mercoledì 12 febbraio 2014

IL VOLTO UMANO DELLA MEDICINA

Dr.William Thomas Polick Jr.


C’è un piccolo palazzetto nelle vicinanze del "Policlinico Umberto I" dove sono custoditi tutti gli atti delle sperimentazioni svolte nel tempo dai vari medici ricercatori  per alleviare le pene dei malati ed arrivare a risoluzioni delle patologie.

La storia dimostra come non sempre le scelte adottate e i lunghi percorsi di studio si sono rilevati idonei ma la costanza e  l’impegno profuso nel perseguire il benessere della salute sono comunque giustificati e premiabili.


Seguire una patologia richiede un delicato mix di conoscenza, esperienza, sacrificio, uniti ad un grande amore e rispetto verso il prossimo. L’attività quotidiana, con la sua routine, e la continua pressione possono creare  nel medico un certo distacco emotivo ma, invece, è fondamentale che permanga il senso umano.

Solo coloro che hanno la vocazione possono penetrare nel dolore dell’altro, percepirne il bisogno.

L’attenta osservazione dell’andamento della patologia, l’ascolto e la disponibilità portano all’affidamento con sollievo psicologico per il paziente e un cammino più rapido verso la guarigione.

Nel mio percorso professionale  ne ho avuto più volte riprova ed ogni giorno ho la conferma che le parole “medicina” e “amore” non possono camminare separatamente.

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