di Bianca Maria Sezzatini
Nello storico teatro “Salone Margherita”, in Via Due Macelli 75, proseguono i concerti dedicati alla migliore musica acustica. Il prossimo appuntamento della mini rassegna, all'insegna della migliore canzone d'autore, è fissato a lunedì 24 febbraio 2014, alle ore 21:30, con la presentazione di "Sempre Avanti", il nuovo lavoro discografico di Giacomo Lariccia, accompagnato alla chitarra e alle percussioni da Marco Locurcio.
Dopo aver percorso in autostop le autostrade d’Europa,
chitarra in spalla, Giacomo Lariccia si innamora di Bruxelles. Pianta le tende,
si diploma in chitarra jazz e pubblica il suo primo disco da jazzista (Spellbound/Label
Travers).
Un giorno, dopo anni passati a suonare in festival in giro
per il mondo, scopre la potenza della parola, inizia a scrivere canzoni e
pubblica il suo primo disco da cantastorie, Colpo di sole, che in Italia
si aggiudica premi prestigiosi e le finali del Premio Tenco (nella categoria
migliore opera prima) e del Premio De Andrè.Riceve inoltre numerose critiche
positive da parte della stampa specializzata.Colpo di sole è accolto
positivamente anche in Belgio. Giacomo Lariccia viene chiamato, con il suo
gruppo, a presentare il disco in diretta nazionale alla RTBF dalla trasmissione
“Le monde est un village” e in altre trasmissioni radiofoniche.Nel 2012/2013 Giacomo
Lariccia inizia a farsi conoscere anche in Italia: viene invitato a suonare in
diversi festival e viene accolto da articoli sulla stampa nazionale, servizi
televisivi e radiofonici. Il videoclip “Povera Italia” che ripropone la
questione della fuga dei talenti suscita molto interesse.Nel dicembre 2013
viene nominato dalla rivista di affari europei Gli Euros fra i dieci italiani
più influenti di Bruxelles.
Dopo Colpo di sole
esce, in Italia e in Belgio, Sempre
Avanti: 13 canzoni inedite, 13 ritratti dell’Europa dei nostri giorni.
“Sempre avanti” è l’energia che ci permette di guardare il futuro a testa alta, è il
desiderio di non arrendersi, di continuare a cantare alla vita. “Sempre avanti” immagina un giudizio
universale dove i sette peccati capitali sono scanditi e rivisti in salsa
italiana (La fine del mondo) e racconta la Bruxelles dei talenti in fuga dall’Italia,
della loro ricerca di vita e di futuro. “Sempre avanti” ironizza sulle ultime tendenze della lingua italiana (Piuttosto), propone una divertente critica al
politically correct (Mambo della gonna di Marilyn Monroe)
e ricorda lo shock del Primo capello bianco. “Sempre
Avanti” parla dell'epopea degli italiani che hanno lasciato un paese sfinito
dalla guerra per cercare fortuna in Belgio e trovare lavoro nelle miniere di
carbone. I brani sulle miniere sono stati preparati da Giacomo Lariccia
attraverso l'ascolto di testimoni diretti, la lettura di giornali dell'epoca,
libri e documentari. Una collaborazione con il comune di Genk (un comune con
un’antica tradizione mineraria) ha permesso di utilizzare il materiale sonoro
di un’esposizione sul lavoro in miniera.
Ingresso: €. 15 ed €. 12
I biglietti sono in
vendita presso il botteghino del Teatro.
Per info e prenotazioni
tel. 06 6791439 - 06
6798269 fax 06 6791444
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