Recensione di Bianca Maria Sezzatini
La Mongolia che non ti aspetti!
La trovi nel film “L'ULTIMA LUNA DI SETTEMBRE” un film sull’infanzia e sulla genitorialità.
La Mongolia è una terra nuova, azzurra, immensa, innocente, vera, coinvolgente, amara, solitaria, forte, spartana, spietata ma anche incredibilmente reale.
È un film particolare, uno pseudo docu-film che si fa seguire dallo spettatore che, attento, segue l’evolversi della storia perché rapito dagli splendidi paesaggi che offrono una visione quasi preistorica e ormai inesistente.
La storia è invece attinente ai nostri tempi poiché i piccoli villaggi rurali seguono l’iter inesorabile dello spopolamento che fa confluire i giovani nelle grandi città che offrono loro lavoro e una vita più agiata.