di Adolfo Attenni
Sabato 11 e domenica 12 febbraio, alle ore 16:30, il Teatro delle Marionette degli Accettella presenta: “VERDEBOSCO”, con Alessandro Accettella e Viviana Mancini, spettacolo consigliato ai bambini dai 2 ai 6 anni.
L’incontro, la conoscenza, e la conseguente caduta dei pregiudizi, costituiscono un momento cruciale nel cammino di crescita interiore della bambina. Infine, un falchetto, convinto di essere stato ferito da un cacciatore, farà irruzione in modo farsesco sulla scena, accompagnando Arianna in un avventuroso volo davanti alla Grande Quercia.
Il Grande Gufo Saggio, che tutto sa, regalerà alla bambina la Piuma del Coraggio, la quale rappresenta la conoscenza cui si giunge alla fine del percorso di crescita e che dunque costituisce il controcanto e lo scioglimento della paura.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio, alle ore 16:30, il Teatro delle Marionette degli Accettella presenta: “VERDEBOSCO”, con Alessandro Accettella e Viviana Mancini, spettacolo consigliato ai bambini dai 2 ai 6 anni.
Arianna è una bambina curiosa e, a suo dire, anche molto coraggiosa. Il suo desiderio più grande è quello di poter entrare nel bosco che circonda la sua casetta, per vedere cosa si nasconde al suo interno. Così, un giorno, senza dire niente ai suoi genitori, Arianna esce di casa.
Attraverso un sentiero di sassi, tra fitti rami e fiori colorati, la piccola comincia la sua avventura nel bosco ma, come spesso accade nelle fiabe, Arianna si perde dopo un allegro girotondo. La sua paura comincia a crescere a mano a mano che si avvicina la notte, mentre occhi misteriosi la osservano in ogni suo movimento. Passo dopo passo Arianna incontrerà un lupo stanco di mangiare nonne e porcellini, ma molto affamato. La bimba, ascoltata la sua storia, decide di offrirgli i biscotti della mamma, proponendogli quindi un’alternativa al suo consueto pasto. L’idea si rivela vincente, il lupo gradisce i biscotti e decide di ricambiare il favore, non solo non mangiandola, ma insegnandole una danza molto speciale, il "Tango dei Lupi". Durante il percorso, Arianna incontrerà poi un pesce rimasto impigliato in una busta della spazzatura. Anche in questo caso, la bambina aiuterà l’animale, il quale le affiderà un messaggio importante, chiedendo agli umani maggiore rispetto per la Natura e per tutti i suoi abitanti. Il viaggio di Arianna continua. Sorpresa da un forte temporale la bambina trova un rifugio dove si addormenta: di lì a poco avrà un incontro ravvicinato con un serpente raffreddato. È il momento in cui Arianna scopre che i serpenti non sono cattivi, non tutti mordono, e se lo fanno è solo per paura e difesa.
L’incontro, la conoscenza, e la conseguente caduta dei pregiudizi, costituiscono un momento cruciale nel cammino di crescita interiore della bambina. Infine, un falchetto, convinto di essere stato ferito da un cacciatore, farà irruzione in modo farsesco sulla scena, accompagnando Arianna in un avventuroso volo davanti alla Grande Quercia.
Il Grande Gufo Saggio, che tutto sa, regalerà alla bambina la Piuma del Coraggio, la quale rappresenta la conoscenza cui si giunge alla fine del percorso di crescita e che dunque costituisce il controcanto e lo scioglimento della paura.
Un giorno la paura bussò alla porta
il coraggio andò ad aprire e non vide nessuno
(Martin Luther King)
Biglietto unico: €. 9,00
Per informazioni e prenotazioni: tel. 06 51.39.405
TEATRO MONGIOVINO ACCETTELLA
Via Giovanni Genocchi, 15
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