di B.M. Sezzatini e A. Attenni
Venerdi 21 marzo 2014, alle ore 21,00, nella Sala
Concerti della Casa del Jazz, in Viale di Porta Ardeatina n. 55, il quintetto ”El
Portal” presenta in anteprima “SLOW GRIND”, il loro nuovo cd, appena uscito, realizzato
per CamJazz.
Come nasce il quintetto?
Tutta colpa di Katrina. Bloccati dal famigerato
uragano e rintanati insieme in un alloggio, cinque giovani musicisti (Nolan Lem
al sax tenore, Rainer Davies alla chitarra elettrica, Paul Bedal al rhodes, Joe
Rehmer al contrabbasso e Dion Keith Kerr IV alla batteria) fecero un patto:
fondare un gruppo in caso di scampato pericolo. Ed è così che oggi, nove anni
dopo, esce “Slow grind”, secondo album del quintetto “El Portal” presentato in
concerto in anteprima alla Casa del Jazz .
Il disco suona magnificamente, con un blend decisamente
originale di sapori diversi e ben amalgamati. Dieci brani, tutti composti da
Lem, che mettono in mostra una notevole tecnica strumentale ma anche una
raffinata capacità di scrittura, di arrangiamento e di coesione. Grandi melodie
che affiorano da intrecci musicali complessi, una tensione di fondo a far da
filo conduttore tra i brani. “An Arm’s Lenght” apre le danze con un ritmo
ossessivo e ipnotico, con gli strumenti che a volte si cercano e si trovano in
unisoni, altre volte si allontanano percorrendo strade differenti. Segue la
title track, incentrata su un tema intricato di indiscutibile fascino.
Un’attitudine vagamente punk fa capolino tra “Diagonalization” e “Kernel°”,
mentre “Terranium” è strutturata in forma di suite e qui e là fa intuire atmosfere
alla Radiohead, confermando ancora una volta l’apertura mentale/musicale delle
nuove generazioni di jazzisti, capaci di inglobare tanti stili in un unico
linguaggio.
Ingresso: 10 euro
Info e prenotazioni: 06 70.47.31
Relazioni con la stampa:
Maurizio Quattrini
Nessun commento:
Posta un commento