di Bianca Maria Sezzatini
Fino a domenica 12 febbraio 2017, al Teatro delle Muse, sotto l’esperta ed attenta direzione artistica di Rino Santoro è in scena “CANI E GATTI”, con Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio, una delle farse più esilaranti di Edoardo Scarpetta, un'autentica macchina per ridere e uno spaccato della società napoletana di fine '800. Con loro, sul palcoscenico, Roberta Sanzò, Antonio Lubrano, Giuseppe Vitolo, Carlo Badolato, Alida Tarallo, Giusi Pariante, Clara Morlino e Gabriele Guarino. Rivisitazione e regia del poliedrico Geppi Di Stasio.
In questo adattamento Di Stasio effettua un leggero spostamento di epoca e di contesto spiegando la sua scelta con poche, essenziali parole: “Credo abbia aiutato a sottolineare i piccoli-grandi stravolgimenti, insieme, ovviamente, ad una sorta di adattamento alle caratteristiche del cast di una Compagnia che, crediamo, non deve mai limitarsi alla tradizione da cui proviene; una Compagnia a cui basterebbe soltanto non rinnegarla pur guardando un po’ più avanti”.
Sinossi:
Felice Sciosciammocca è vittima dall’ossessiva gelosia della moglie Ninetta e delle sue continue scenate per cui, sistematicamente, litigano e abbandonano entrambi la casa fino a sera.
Per potersi assentare indisturbati dal lavoro, i loro due camerieri, Teresina e Carluccio, spruzzano di profumo il povero Felice sperando che questo scateni le ire di Ninetta. Il previsto litigio esplode proprio nel momento in cui giungono per il pranzo, il fratello di Ninetta, Luigino, con la promessa sposa, Fifì, e il futuro suocero, Don Peppino Scorza il porcaro.
Sono presenti anche Michele Stoppino, avvocato di Foggia, e la moglie Carmela. Il mattino successivo Ninetta, seguita da Felice, parte per Foggia dove vivono i suoi genitori, Don Raffaele e Rosina presso i quali presta servizio Bettina, per informarli della sua intenzione di separarsi dal marito. Ma Michele e Carmela, preoccupati dell’accaduto, li precedono per avvertire i due anziani. Non sapendo come comportarsi, i due chiedono consiglio a Michele, che suggerisce uno stratagemma: fingersi in lite per dimostrare alla figlia ed al marito il loro errore.
Da qui, un susseguirsi di colpi di scena, ambiguità e situazioni comiche coinvolgeranno tutti i protagonisti dell'esilarante commedia.
Orario Spettacolo: ore 21.00
Sabato, ore 17:30 e ore 21:00
domenica pomeridiana, ore 18:00
Biglietti
euro 22,00; ridotti, euro 13,00
TEATRO DELLE MUSE
Via Forlì, 43Direzione Artistica: Rino Santoro
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