di Bianca Maria Sezzatini
(Personaggi e Attori)
Costantino: ILARIO MORSELLA
Cessio - Ario: RICCARDO GRAZIOSI
Elena: VANIA DELLA BIDIA
Cozzia – Passira: RAMONA GARGANO
Traditore – Antonio l’eremita: ROBERTO FAZIOLI
“COSTANTINO E LI CRISTIANI" é una commedia storica, una commedia esilarante sulle vicissitudini dell’imperatore Costantino e della nuova religione che si sta per consacrare a religione dell‘Impero Romano.
Tra ossa, reliquie, servi scemi, lecchini, madri ingombranti e splendide schiave scopriremo tutto quello che non ci hanno mai detto.Che cosa?...
Per saperlo, non vi resta che andare a teatro. “Ad maiora semper”!
“COSTANTINO E LI CRISTIANI"
dal 18 al 23 marzo 2025
PER INFO E PRENOTAZIONI
tel. 06-841.18.27 - WhatsApp: 351 – 964.27.74
www.teatrotirsodemolina.it
TEATRO TIRSO DE MOLINA
Via Tirso, 89 (Piazza Buenos Aires)
Direttore artistico: Achille Mellini
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IL TIRSO DE MOLINA
Il teatro prende il nome dal commediografo spagnolo Tirso de Molina famoso perché con l'opera "Il beffatore di Sevilla" inaugurò la tradizione europea del don Giovanni. Dal 2004, la programmazione del teatro è dedicata a Roma e alla romanità attraverso la rappresentazione di commedie che ripercorrono la tradizione e la comicità prettamente capitoline. Dal 2008 il Teatro Tirso de Molina registra oltre 35.000 presenze l'anno e si classifica come unico Teatro stabile di tradizione Romana.
PROGETTO ROMANITÀ
Dice Achille Mellini: "Il Progetto «Salvaguardia della romanità» fa parte dei nostri obiettivi ormai da diversi anni e l'impegno è quello di produrre e promuovere la cultura e le tradizioni che sono state dimenticate, ma che fanno parte delle radici del popolo romano, divertendosi. La nostra offerta consiste nella proposta di spettacoli comici di prosa e musicali con una compagnia di attori professionisti che lavorano nel teatro dialettale romano da diverso tempo. Il Teatro Tirso de Molina rappresenta una scelta alternativa valida nel panorama teatrale della capitale per fare conoscere tradizioni ed usi di un popolo, quello romano, che tanto e stato declamato per il suo essere generoso, leale, fiero, con un forte senso dell'onore".
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