di Bianca Maria Sezzatini
È in scena al Sala Uno Teatro, da mercoledì 14 a domenica 18 dicembre, uno dei lavori di maggior successo della scorsa stagione, oggi più attuale che mai, dopo che lo scenario surreale descritto già a febbraio scorso – l’uscita dell’Inghilterra dall'Unione Europea e la chiusura dei confini – si è trasformato in cronaca reale negli ultimi mesi.
Kensington Gardens è l’ultimo capitolo della Trilogia del contemporaneo di Giancarlo Nicoletti, preceduto da #salvobuonfine e Festa della Repubblica, ed è stato recentemente premiato nell'ultima edizione del “Premio Hystrio – Scritture di Scena”. Il progetto è portato in scena dallo stesso nucleo attoriale dei precedenti lavori della Trilogia, fra cui Valentina Perrella, Alessandro Giova, Riccardo Morgante , Cristina Todaro e Francesco Soleti. A questi si uniscono l’esperienza e la professionalità di Annalisa Cucchiara (protagonista storica di importanti produzioni italiane, fra cui il tour internazionale di “Pipino il Breve”, e di “Hello, Dolly!”, “Caino e Abele”, “My fair Lady”, “La Baronessa di Carini”, “Blood Brothers”), Luca Notari (“Ciao amore ciao”, “Hollywood, ritratto di un divo”, “Salvatore Giuliano”, “Il Grande Campione”,“Jesus Christ Superstar”) ed Eleonora De Luca, protagonista del film “L’ora legale”, in uscita a Gennaio 2017 al cinema.
In Kensington Gardens si tenta l’impianto di contesti e personaggi tratti da Cechov - e più specificatamente da alcuni caratteri e dall'intreccio de “Il Gabbiano” - su una piattaforma testuale e situazionale di teatro contemporaneo. Partendo da quel “territorio del possibile” intrinseco alla drammaturgia cechoviana, si sviluppa un discorso più ampio ed estremamente attuale sui paradossi dei legami affettivi e di sangue, sulle speranze insoddisfatte, sull'incapacità di ammettere lo stato delle cose, e sulle nozioni di Stato, libertà, identità culturale, razza. Una prova di “cechovizzazione” del contemporaneo, in cui Nicoletti sperimenta la sintesi, con il suo stile fortemente identitario, fra gli archetipi del classico e le urgenze del contemporaneo, nel suo lavoro più inquietante, maturo e traboccante di realtà drammatica e tragicomica.
Sinossi
Londra: un futuro, prossimo o remoto, e un Partito xenofobo al governo. Una legge che espelle tutti i non inglesi dal suolo britannico, ronde per le strade, sugli immigrati si spara a vista. Sei italiani ottengono di evitare il rimpatrio, isolati in una villa del parco di Kensington, in attesa di grazia. Il figlio e la sorella di una cantante in conflitto con la crisi di mezza età e col suo compagno più giovane. Un esame di cittadinanza per scongiurare l’estradizione, un chimico, sua moglie. Pianoforti, pranzi, bicchieri di alcol, cene, canzoni d’autore, un magistrato e una giovane inglese che sogna la fama. Le distanze, i confini della propria identità e l’attesa illusoria del futuro si confondono alle vicende di un’umanità senza fissa dimora e bandita da sé stessa.
Orari spettacolo: dal mercoledì al sabato ore 21:00; domenica, ore 18:00
Biglietti:
€. 15,00 intero; €. 11,00 ridotto + €. 2,00 tessera associativa
Per informazioni & prenotazioni: tel. 06 866.062.11; cell. 393 097.00.18
SALA UNO TEATRO
Piazza di Porta San Giovanni,10
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