martedì 8 novembre 2016

UN VIAGGIO NEL FUTURO CON BOCCIARELLI

di Bianca Maria Sezzatini

Al Teatro Tordinona, fino a domenica 20 novembre, Vincenzo Bocciarelli viaggia nel futuro con “Papà, sei di troppo”, un viaggio che faremo con lui comodamente seduti in sala.
E se tutti gli anziani improvvisamente sparissero dalle nostre vite? Nonni, padri: in un istante la fine dei ricordi, di quei racconti che compongono la memoria storica della nostra esistenza. Tracce e volti smarriti, insieme alla nostra identità. Non c’è futuro senza passato e l’autore Yannis Hott lo ribadisce in uno dei suoi testi “Papà, sei di troppo”, portato in scena al Teatro Tordinona, dal 9 fino al 20 novembre,  da Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti.  

L’opera di Hott, promossa dalla Fondazione Teatro Italiano Carlo Terron in collaborazione con “Sipario”, scritta in chiave grottesco-allegorica, utilizza l’arma del sorriso per portare lo spettatore a riflettere sull'importanza di non dimenticare fatti e volti che hanno determinato cambiamenti e segnato la storia, anche la nostra,  ma soprattutto di non dimenticarne i protagonisti:  gli anziani. Proprio per questo immagina, con spirito futuristico, un pianeta senza di loro e narra aspettative e aspirazioni di una generazione che un giorno decise di riappropriarsi del proprio diritto all'occupazione e per farlo si convinse, tramite le affermazioni di un probabile Governo del Capitale Totale, di poter sopprimere i padri settantenni non più produttivi per guadagnarsi così un posto nel mondo del lavoro.  

Il linguaggio ironico nel quale si muovono Bocciarelli e Giorgetti solleva molti interrogativi sulla nostra vita, a partire dalla nascita del Cattolicesimo, originato dagli Apostoli di Cristo, e fino appunto ad arrivare al futuro delle nuove generazioni.  I due interpreti sono di provata esperienza: Bocciarelli, apprezzato artista di un teatro raffinato e di spessore,  conosciuto anche per aver prestato il volto a numerose fiction di successo come “Orgoglio” , “Pompei”, “Il bello delle donne”, e al cinema diretto da Luca Miniero ne “La scuola più bella del mondo”, si conferma come un attore poliedrico e talentuoso e la sua consolidata collaborazione con Giorgetti, nata negli anni novanta, permette un eccellente performance, assolutamente da non perdere.

Di Hott poco sappiamo, essendo un tipo un po' schivo, vive in Italia, ben sei delle sue opere hanno partecipato recentemente al "Sipario Reading Festival",  che gli ha dedicato una rassegna monografica curata dagli attori della Compagnia "La Contemporanea".

Orario spettacolo:
feriali, ore 21:00; festivi, ore 17:30
Per prenotazioni e informazioni: tel. 06 700.49.32
Biglietto: unico, €. 15,00
TEATRO TORDINONA 
Via Degli Acquasparta, 16

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