Da mercoledì 2 a domenica 13 aprile 2013, il Teatro Tirso de Molina (Via Tirso, 89), l'unico Teatro a Roma in cui si rappresenta “la romanità” attraverso spettacoli comici che riportano alla luce il folklore del popolo romano, sotto la Direzione Artistica di Achille Mellini presenta “LA MIA FUTURA EX”, con Alessia Fabiani e Marco D'Alberti. Autore e regista, Luca Pizzurro.
Spettacolo comico incentrato sull'incastro di colpi di scena che mettono in evidenza le fragilità dell'animo umano. Un ritmo incalzante di battute e situazioni estremamente comiche che faranno divertire e pensare su un nuovo modo di intendere la famiglia.
Luca Pizzurro, dopo il grande successo di “Fuori sede”, premiato come miglior spettacolo stagione 2013 al premio Teatro Giovani (Agis- Teatro Argentina di Roma), torna con questa sua nuova commedia in cui mette sotto la lente la generazione dei quarantenni e la loro idea di famiglia, profondamente mutata rispetto alle passate generazioni. La commedia è articolata su più quadri che rappresenteranno, dapprima, la fine di un lungo rapporto d'amore ormai logoro. La presa di coscienza da parte dei due protagonisti della propria individualità ed il bisogno di tornare a sentirsi vivi, sarà il motore che li porterà alla scelta della separazione. A fare da contraltare alla visione dell'amore dei due quarantenni è il figlio della coppia, Paolo, diciottenne che vive invece i primi innamoramenti, le prime speranze ed i primi sogni di costruire una vita a due.
Ognuno di noi ha vivo il ricordo della fase del proprio innamoramento e di come i nostri comportamenti svagati ed a volte assenti fossero criticati da genitori ormai troppo lontani dai ricordi del loro primo amore. Ma cosa accadrebbe se contemporaneamente nella vita di padre e figlio comparisse di colpo un amore travolgente? Il padre vedrebbe ancora il figlio come un illuso sognatore in preda a fatui echi d'amore o, forse, sarebbe più in grado di comprendere, vivendo anche lui la potenza di questo bisogno d'amore? Tutta la partita si giocherebbe sullo stesso campo e tutto sarebbe più chiaro per l'uno e per l'altro.
Questo è ciò che accade a Xavier protagonista della nostra storia e padre di Paolo che dopo venticinque anni di un rapporto stanco, insoddisfacente nel quale l'amore non alberga più da tempo, a quarantacinque anni compiuti ritrova il vero senso dell'amore, fatto di leggerezza, di passione, di abbracci, carezze e frasi sussurrate al telefono.
Il nuovo rapporto cambia radicalmente in Xavier la sua idea dell'amore che ora diventa qualcosa di irrinunciabile anche se, come tutte le cose che muovono il mondo, a volte richiedono sacrifici, sofferenze e distacchi. Uno spettacolo che insegna ad amare l'amore: molto spesso quando la coppia comincia a sfaldarsi è perché si smette di amare l'idea dell'Amore che andrebbe messo a riparo dalle solite schermaglie e ripicche che si annidano in ogni coppia.
Lo spettacolo potrebbe essere definito una moderna commedia musicale la quale trova la sua forza nei meccanismi più classici della commedia teatrale.
Come nello stile dell'autore, anche in questo caso il genere comico cederà spesso il passo a spunti di profonda riflessione con l'intento di lasciare allo spettatore un motivo per riflettere sul senso del proprio essere, sul significato della vita di coppia e su cosa sia al giorno d'oggi la famiglia.
Spettacoli:
da mercoledì a venerdì, ore 21:00
sabato: pomeridiano, ore 17:30, serale ore 21:00
domenica: solo pomeridiano, ore 17.30
Ingresso:
mercoledì e giovedì: intero, €. 21; ridotto, €. 19
venerdì, sabato e domenica: intero, €. 23; ridotto, €. 21
Per informazioni e prenotazioni: tel: 06 841.18.27 - cell: 329 561.82.23
TEATRO TIRSO DE MOLINA
Via Tirso, 89
Direttore Artistico: Achille Mellini
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