di Bianca Maria Sezzatini
Fino a lunedì 11 marzo 2024 al Teatro Anfitrione - Patrizia Parisi del Direttore artistico Sergio Ammirata è in scena “ROMEO E GIULIETTA”, di William Shakespeare, presentato dalla Compagnia “GOCCE DI ARTE”, con adattamento e regia del poliedrico Gianfranco Teodoro.
LA STORIA
L’amore di Romeo e Giulietta è qualcosa di più che non un semplice sentimento privato, o una banale e insana passione. L’amore, nell’opera shakespeariana, ha una forte carica eversiva e profondamente carnevalesca: infatti, come il carnevale rovescia i rapporti sociali, così l’amore di Romeo e Giulietta non si cura delle convenzioni, degli usi e dei costumi, e sfida istituzioni secolari e fazioni e famiglie d’appartenenza.
L’amore, quell’Amore (ma ve ne possono essere altri?) è scandaloso. Perché scandaloso? Perché genera confusione, perché è per propria natura anarchico; è perciò qualcosa che le autorità e la società stessa non riescono mai a imbrigliare del tutto: nonostante l’istituto del matrimonio.ROMEO E GIULIETTA
dal 5 all’11 marzo 2024
ORARIO SPETTACOLI
da martedì a sabato, ore 21:00
domenica, ore 18:00
lunedì sera chiuso
nella settimana sono previste anche matinée per scuole Medie e Superiori
PRENOTAZIONI
Gocce di arte: 338 – 95.13.125
goccediarte@gmail.com
Teatro Anfitrione: 06 – 575.08.27
laplautina @gmail.com
TEATRO ANFITRIONE – PATRIZIA PARISI
Via di San Saba, 24 (zona Aventino).
Direttore artistico: Sergio Ammirata
Il Teatro Anfitrione è raggiungibile con i seguenti collegamenti:
Metro “ B “ fermata Piramide o Circo Massimo
Bus: 715 - 60 - 75
Tram: 3
Bus Notturni: N2 -N10 - N11
Possibilità di parcheggio facilitata
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L'ASSOCIAZIONE GOCCE DI ARTE
Per questo l'Associazione è da sempre impegnata nella produzione di eventi, spettacoli, festival e rassegne, e poi laboratori teatrali per tutte le età e in varie zone di Roma e del Lazio, insomma, portando il teatro ovunque, facendolo "vivere" attraverso la bellezza e le emozioni che solo lo spettacolo dal vivo sa regalare!
GIANFRANCO TEODORO
È da anni insegnante di teatro, con laboratori e corsi in varie zone di Roma, del Lazio, in Italia: questo percorso artistico lo spinge all’ideazione di una struttura che possa superare tutti quegli ostacoli che questo 'sistema', la società di oggi, oppone verso l'unica vera motivazione che da sempre muove l'uomo, in ogni circostanza: l'emozione.
È da questa urgenza (parola nobile, viva, che prevede un continuo cambiamento, una continua evoluzione) che spontaneamente nasce e prende forma, "Gocce di Arte", associazione culturale che ha il fine di divulgare il Teatro e l'Arte come mezzi di espressione e di presa di coscienza. Per tutti.
Ecco quindi la produzione di eventi e spettacoli dedicati a tutte le età (come "Campanileide", "Vicoli e parole", "La scoperta dell'America", di Cesare Pascarella, "I Menecmi" di Plauto).
Ed ecco poi l'organizzazione e realizzazione di corsi di recitazione per tutte le età e in vari quartieri della città di Roma: da oltre 15 anni infatti "Gocce di arte" si presenta come unica realtà così "tentacolare" nel territorio, con laboratori di recitazione per tutte le età, corsi sparsi in vari quartieri di Roma. "Gocce" si vanta di essere una delle strutture dedicate alla Formazione più forti e consolidate nel panorama capitolino: laboratori di teatro realizzati nei quartieri, una iniziativa complessa e sempre in evoluzione che mette in pratica una sua convinzione del fondatore, ovvero la necessità - per l'uomo, quindi per tutti, per ciascun individuo - di "creare artisticamente", in qualsiasi momento della propria vita, per se stesso, per gli altri, per trasmettere la propria emozione. Fare teatro porta infine a conclusioni inaspettate e definitive.
Che tradotto, vuole dire...
...per i bambini, significa intraprendere un percorso formativo che li porterà a iniziare a conoscere il mondo, se stessi e gli altri; e ancora, a sconfiggere la timidezza, a cominciare a parlare nel migliore dei modi, a desiderare di esprimersi ed esprimere le proprie sensazioni ed emozioni;
...per i ragazzi, fare teatro è il modo per iniziare a conoscersi e conoscere le proprie potenzialità, gli strumenti espressivi del proprio corpo: voce, corpo, braccia, gambe, sguardo, cuore, anima. E quindi anche qui, a conoscere se stessi ma pure gli altri. Capire cos'è il rispetto, l'importanza della tolleranza nei confronti di chi la pensa o vive in modo diverso; intuendo infine la ricchezza che si nasconde dietro la diversità;
...per gli adulti di tutte le età, giovani e meno giovani, fino agli anziani, vuol dire imparare finalmente a 'vivere' l'emozione, a sentirne profumi, odori, a carpirne il significato e ad apprezzarne il mistero, con il desiderio di trasmettere al prossimo - anche ai figli e ai nipoti - quell'intima verità che è la Vita, l'emozione di vivere, con gioia e divertimento che può donare.
E allora...come amiamo sempre dire...BUON TEATRO A TUTTI!
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