venerdì 24 marzo 2017

PIETRO ROMANO IN MISERIA E NOBILTÀ

di Bianca Maria Sezzatini


Dopo il sold-out ottenuto a inizio stagione torna a grande richiesta di pubblico "Miseria e nobiltà", rivisitazione e trasposizione in dialetto romanesco scritta, diretta e interpretata dal poliedrico Pietro Romano, liberamente tratta dall'omonima opera di Eduardo Scarpetta, in replica straordinaria da mercoledì 29 marzo a domenica 9 aprile al Teatro delle Muse del Direttore artistico Rino Santoro.

Con “Miseria e Nobiltà” prosegue la straordinaria intuizione artistico-letteraria, del talentuoso Pietro Romano, autore interprete e regista dei propri lavori, già accertata in altre opere vincenti in cui i classici di Molière (L'Avaro, Il malato immaginario) e di Goldoni (Arlecchino, servo di due padroni, I due gemelli veneziani) sono stati da lui riadattati e trasposti in dialetto romanesco. 

L’istrionica energia di Pietro Romano, inguaribile ed irriducibile amante di Roma, la sua città natale, si china questa volta alla gloria del teatro napoletano di Scarpetta, al quale Pietro Romano si rivolge ogni sera con il saluto: “Maestro, chapeau” trasponendo, riadattando e unendo il sarcasmo del dialetto romanesco l'umorismo della gestualità napoletana alla più celebre delle sue opere “Miseria e Nobiltà” da renderla esilarante e intrisa di una elegante comicità.

il protagonista "Felice Sciosciammocca", interpretato da Pietro Romano, gioca sulle belle corde della maschera scarpettiana, sovraintendendo, nella logica di una disarmante comicità che ancora riesce a sorprendere, alla storia d’amore del nobile per la bella popolana, con la scaltrezza del povero che si finge ricco, tra colpi di scena e verità che scottano.

Sulla scena accanto a Pietro Romano, Edoardo Camponeschi (Eugenio), Valentino Fanelli (Appio/Giovanni), Giorgio Giurdanella (Cuoco), Francesca La Scala (Rosa), Eleonora Manzi (Gemma), Beatrice Proietti (Pupetta), Mirko Susanna (Bamba), Marina Vitolo (Bruttia) e con Marco Todisco

Nella sua carriera, ormai trentennale, Pietro Romano ha messo in scena decine di spettacoli, spaziando dal classico al moderno, dalla prosa al musical, dalla lingua al vernacolo o meglio, ai vari vernacoli da lui posseduti intimamente come se ognuno fosse il proprio. 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 06 442.336.49

TEATRO DELLE MUSE
Via Forlì, 43 

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