lunedì 6 marzo 2017

PIERMARIA ROSSO DI SAN SECONDO. IL LIBRO

di Bianca Maria Sezzatini


Venerdì 17 marzo 2017, alle ore 16:30, con il patrocinio della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, presso la Sala 1 – 2, presentazione del nuovo libro di Calogero Rotondo “Piermaria Rosso di San Secondo”. Interviene la dott.ssa Maria Maddalena Vigilante, Responsabile Sala Manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Introduce Fabio Furnari, Editore erre Sommerse. Presenta Giancarlo Nicoletti, Regista e Drammaturgo. Letture Sansecondiane: Attori Angelo Blasetti e Enrico Pozzi. Lettore, Dario Ludovici. Conclude Calogero Rotondo. Per l’occasione sarà proiettato il filmato “Piermaria Rosso di San Secondo. Una storia che continua”. Testi di Calogero Rotondo. Edizioni TerreSommerse Roma

Chi è Pier Maria Rosso di San Secondo?
Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 – Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro,  a cui è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con quello di Pirandello (da cui deriva più di un motivo), e con quello del “grottesco”, la negazione e dissoluzione del teatro verista e borghese dell’Ottocento.

Perché Rosso è poco conosciuto e non ebbe la stessa fortuna di Pirandello?
I motivi per cui Rosso è poco conosciuto sono numerosi. Una delle ragioni può essere individuata nel fatto che la sua produzione teatrale ha prevalso sull’opera narrativa che, anche se meno studiata, è altrettanto importante come le sue opere teatrali, piene di creatività da cui affiora la matrice artistica siciliana nonché l’influsso culturale a gruppi letterari mittel-europei che spaziano dal Simbolismo all'Espressionismo e dal Futurismo al “Grottesco” e dal Dadaismo al Surrealismo.

Chi è il ricercatore e saggista Calogero Rotondo, autore del libro?

Siciliano, vive ed opera a Roma, dove si è specializzato in Diritto del lavoro presso l’Università La Sapienza. Già dirigente pubblico, si occupa di Legislazione giuslavoristica e Contrattualistica del Lavoro e si dedica agli studi storici e alla ricerca archivistica. Socio della Società Nissena di Storia Patria di Caltanissetta, dell’Associazione Agorà di Catania e di altre associazioni culturali della Capitale è autore di ricerche in Economia del Lavoro e in Diritto sindacale e del lavoro; ha pubblicato libri di Storia politica e sociale, biografie di personalità siciliane del Sette-Ottocento e saggi su personaggi del Novecento.

Grazie al volume monografico dedicatogli da Calogero Rotondo, Rosso di San Secondo, dopo essere “ritornato” a Caltanissetta è anche a Camaiore dove lo scrittore visse i suoi ultimi anni e dove lo stesso libro è stato presentato a cura della locale amministrazione comunale.

Da ricordare che questo nuovo volume del ricercatore e saggista Calogero Rotondo ha avuto la sua anteprima al XXIX Salone internazionale del Libro di Torino mentre lo scorso 28 maggio è stato presentato a Caltanissetta accolto dal pubblico presente al teatro “Rosso di San Secondo”, intitolazione, questa, voluta dalla famiglia Mandalà, proprietaria del teatro, che ha voluto così omaggiare l’illustre drammaturgo concittadino.

Il volume di Rotondo, dopo l’accoglienza nissena della Società di Storia Patria (che l’ha inserito nella propria collana editoriale “Scarabeliana”), con la introduzione del presidente Antonio Vitellaro e la presentazione di Sergio Mangiavillano, è dunque approdato a Camaiore la cui amministrazione comunale, avendo dedicato al commediografo il “Fondo Speciale Rosso di San Secondo” ha patrocinato la presentazione del volume, in quella Camaiore dove Pier Maria Rosso di San Secondo trascorse un ventennio continuando a scrivere importanti opere di narrativa e teatrali fino alla sua scomparsa avvenuta il 22 novembre 1956.

IL LIBRO
PIERMARIA ROSSO di SAN SECONDO
Le esperienze solitarie di uno scrittore “vagabondo”, spirito sognante e poeta. Narratore e drammaturgo (1887 – 1956)
(Vita, opere, memorie, testimonianze, critica, profilo e inediti).
Edizioni TerreSommerse

La vicenda di Rosso “europeo d’istinto”, si svolge nel contesto della cultura italiana e mittel-europea del primo Novecento e si intesse con i fermenti per il rinnovamento del teatro borghese di cui, con le sue opere, fu il “superatore” interpretando, fra due guerre, il decadimento della società borghese e il disagio sociale.

Ma Rosso di San Secondo, nell'ambito delle avanguardie primo novecentesche, fu un espressionista, un commediografo del “grottesco”, un autore incontaminato da mode letterarie, uno sperimentatore del teatro “libero” o uno scrittore in conflitto tra istinto e ragione?

Percorso artistico, opere e trama, memorie di Pirandello, giudizi della critica, confessioni di Rosso, rivelazioni di Inge Reolich, la studentesca tedesca che sposa nel 1930, e commenti sul suo carteggio epistolare. Questi ed altri sono i punti che delineano, con una cospicua bibliografia e documenti d’archivio inediti, l’avventura esistenziale di Rosso, il profilo e la sua feconda produzione, ricca di metafore.

Il volume è presentato con il sostegno di:
Fluxcap Roma
Teatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta
Società Nissena di Storia Patria di Caltanissetta 
Fondazione Giorgio Amendola di Torino
Associazione Lucana in Piemonte carlo Levi.

e con il patrocinio di:
Comune di Caltanissetta
Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta
Archivio di Stato di Caltanissetta
Pro Loco di Caltanissetta
Associazione Alchimia di Caltanissetta
Lions Club di Caltanissetta
Banca di Credito Cooperativo del Nisseno
L’albero verde della vita di Roma
Provincia di Lucca
Comune di Camaiore
Comune di Pietrasanta
Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut

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