lunedì 6 marzo 2017

MEDICINE MAN & GUARIGIONE SCIAMANICA

di Bianca Maria Sezzatini


Domenica 12 marzo 2017, lo sciamano pellerossa canadese “DAN” originario della nazione Anishinaabe, di passaggio in questi giorni in Italia, tiene in Via San Telesforo n. 7, il seminario “MEDICINE MAN & GUARIGIONE SCIAMANICA”. Eletto come “il prescelto” a diventare sciamano della propria comunità, a tre anni i genitori lo portarono dello sciamano "Old Bob" per affidarlo totalmente al suo insegnamento. All'età di 13 anni, alla morte di Old Bob” a   DAN venne concesso un anno di lutto. Poi venne portato su di un’isola dove due donne lo addestrarono ad un altro tipo di medicina fino all'età di 16 anni.

Costretto a nascondersi in Canada fino all'abolizione definitiva della legge che proibiva la pratica dello sciamanesimo, avvenuta nel 1972, DAN, per non essere scoperto, andò comunque a scuola. Si arruola nella Royal Navy Canadese poiché i suoi maestri, dopo avergli  insegnato come eseguire i rituali e la medicina, gli avevano detto di viaggiare tra la nazione delle due gambe (cioè gli umani) che non fossero suoi familiari, suoi amici, o della sua stessa razza. 

Durante questo periodo DAN avrebbe  capito perché aveva bisogno di conoscere e fare tutto quello che gli avevano insegnato. Una volta conosciuto il perché, sarebbe dovuto tornare a casa, salutare famiglia amici e tribù e poi inoltrarsi nella foresta evitando il contatto con qualsiasi essere appartenente alla nazione delle due gambe. Non avrebbe dovuto dormire 2 volte nello stesso posto. Avrebbe avuto con sé  solo un’ascia, un coltello ed il necessario per accendere il fuoco e sarebbe dovuto rimanere nella foresta finché non si fossero verificate tre cose:


sognare  per tre volte uno stesso Spirito
avere per tre volte, e camminando, la visione di quello Spirito
incontrare quello Spirito.
Solo allora  la forza del suo “perché” sarebbe stata testata. Dal “perché” ne doveva conseguire “il come”.

DAN, a condizioni verificate, ottenne il permesso di utilizzare gli insegnamenti ricevuti e come applicarli. Quel permesso che gli venne dal mondo degli spiriti. DAN continuò ad imparare da altri, sia umani che guaritori.

Il suo nome
Il nome di DAN da sciamano è “NIBI DIGH” (pronuncia NIBI DAI), in inglese “Water Dog” cioè “cane d’acqua”. Significa che senza l’acqua la vita , come noi la conosciamo, non esisterebbe. Il cane è il primo  fratello dell’essere umano. DAN, oltre all'inglese, parla il dialetto “Mississauga” della nazione Ojibwa. 

DAN è uno dei pochi sciamani esistenti oggi sul pianeta che ha completato tutti i riti di passaggio richiesti per fare “cantare gioiosamente” lo spirito del fuoco, lo spirito dell’acqua, lo spirito del vento, lo spirito della terra, la vita come la conosciamo e come non la conosciamo insieme a tutto l’Universo. Grato per l’esperienza che la vita gli offre, profondamente fiducioso del potere dell’umanità per il miglioramento del mondo, nel 1982, nella provincia canadese di  British, DAN istituisce la "Rainbow Dance", di cui è l’unico capo e leader.

La  la Rainbow Dance, la Danza dell’Arcobaleno, della nazione dell’arcobaleno, si riferisce ai bambini “arcobaleno” nati da razze diverse. La danza dura ininterrottamente 24 ore nel corso di 4 giorni di digiuno totale da acqua, liquidi e cibo.

La missione 
La missione di Water Dog è quella di tramandare le sue conoscenze che potrebbero andare perdute, prima che sia troppo tardi, per il bene delle comunità del futuro, condividendo l’insegnamento perduto, prezioso ed essenziale della linea sottile che differenzia il bene dal male, volutamente offuscato dalla civiltà occidentale e non, oggi cruciale perché l’umanità abbia un futuro.

Il temi del seminario
DAN parlerà delle tradizioni sciamaniche in comunione con la Natura: le erbe medicinali, la cristalloterapia e la cerimonia della capanna sudatoria.

La Capanna sudatoria o “Sweat Lodge”
Il rito della “capanna sudatoria” viene condotto dallo sciamano e ad ogni cerimonia entrano da 10 a 14 persone . Al centro della capanna vengono introdotte delle pietre roventi per creare la temperatura necessaria ad indurre il sudore. 

Secondo la cultura sciamanica la capanna è un ambiente sicuro per incontrare il Creatore e chiedere guida e guarigione. 

Per prenotarsi al seminario, per le consulenze medico-spirituali, per partecipare alla Cerimonia della Capanna Sudatoria (Bari, venerdì 31 marzo, sabato 1 aprile, domenica 2 aprile) e per fare un viaggio sciamanico:
contattare “VITA”. cell. 342 846.18.22

Partecipazione al seminario:
30,00 Euro all'ingresso.

Orario
dalle 09:45 alle 18:00
(p
ranzo al sacco o grande scelta dei posti per mangiare nei dintorni)

Location
Via San Telesforo n. 7 (traversa di Via delle Fornaci – a 500 metri dal colonnato di San Pietro e a 5 minuti a piedi dalla stazione metro-treno di San Pietro).



                                           ( Io e Nibi Digh  )

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