di Bianca Maria Sezzatini
Martedì 17 febbraio 2015, alle ore 16:30, il Circolo Culturale “Lya De Barberiis” e l'Associazione Civita, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e il contributo della casa editrice “Fuorilinea” e Alfonsi pianoforti, presentano il libro “Lya De Barberiis. Una vita di musica nel Novecento italiano”, di Massimiliano Negri. Prefazione di Gianni Letta. Edizioni Fuorilinea.
In occasione del secondo anniversario della morte di Lya De Barberiis, una delle prime esponenti del concertismo italiano ed interprete prediletta di maestri quali Casella, Malipiero e Pizzetti, ma anche dei più giovani Petrassi e Dallapiccola, verrà presentato alla stampa e al pubblico la prima pubblicazione a lei dedicata: Lya De Barberiis una vita di musica nel Novecento italiano (Edizioni Fuorilinea). Il volume, scritto da Massimiliano Negri (concertista e direttore artistico del Circolo culturale a lei dedicato), verrà introdotto dall’onorevole Gianni Letta, autore peraltro della prefazione del libro, e dai critici musicali Luigi Bellingardi e Sandro Cappelletto, alla presenza anche di molte personalità del mondo dell'arte, della cultura e dello spettacolo.
L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti (consigliabile la prenotazione), si svolgerà presso la Sala “Gianfranco Imperatori” dell’Associazione Civita, a Roma e sarà preceduto dalla proiezione del documentario “Lya De Barberiis Signora della musica”. A seguire, un concerto per pianoforte a quattro mani realizzato dal Duo Pianistico “Goffredo Petrassi”, formato da Massimiliano Negri e Daniela Ignazzitto, con un programma che riguarderà il repertorio italiano dei compositori dello scorso secolo.
Era il tempo, che una musicista fine e sensibile come Lya De Barberiis avesse un giusto tributo, e un bel ricordo. Una vita intera dedicata alla musica con grandi successi, ma senza sovraesposizioni divistiche, senza mai atteggiarsi a primadonna, solo al servizio della musica e dell’arte.
A ben vedere il repertorio fondamentale di questa nostra grandissima artista, le suona molto appropriato il conferimento dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana, che con lungimiranza le riconobbero: al netto delle molteplici esecuzioni delle composizioni più note della letteratura pianistica di ogni tempo, Lya ebbe sempre nel cuore la musica italiana del primo Novecento. La musica che aveva pervaso l'humus culturale in cui era cresciuta. Le note che aveva sentito dal nostro grande Alfredo Casella, di cui ebbe l'onore di essere l'ultima allieva, un discepolo attento, devoto e appassionato.
......Lya era questa grande persona per questo è stata umilissima e immensa interprete. Non osò mai correggere una nota, introdurre qualsivoglia variante. Per sommo rispetto, anche di se stessa. La musica nella forma di spartiti, di cui amava perfino la grafia, era una cosa che le era capitato come un tesoro ricevuto. Lo porgeva al pubblico immedesimandosi profondamente con l'autore, cantando nel suo intimo la melodia, mentre con le dita sui tasti e con il piede sul pedale obbediva al Dio dei musicisti, che è Dio e basta.
Gianni Letta (dalla prefazione del libro)
Circolo Culturale “Lya De Barberiis"
Il Circolo Culturale “Lya De Barberiis” fondato su iniziativa di Massimiliano Negri, attuale direttore artistico, è stato inaugurato il 27 febbraio 2011 al teatro Ghione a Roma ed il 4 Aprile 2014 si istituisce la prima sede estera, con un concerto straordinario presso il Palazzo Foz grazie alla collaborazione organizzativa di Daniela Ignazzitto referente artistico per il Portogallo.
Il Circolo è dedicato a Lya De Barberiis; una vita di musica, oltre 80 anni passati alla tastiera ad interpretare i grandi del passato e suoi contemporanei, fu ultima allieva di Alfredo Casella, fra le prime donne del concertismo italiano e interprete prediletta dei maestri della generazione dell'Ottanta (nati nel 1880) come Casella, Malipiero e Pizzetti ma anche dei più giovani Petrassi e Dallapiccola. Le sue esecuzioni indussero il compositore a pronunciare le seguenti parole: “Tu non suoni soltanto ciò che io ho scritto ma ciò che io ho pensato componendo” è a lei che il compositore dedica alcune sue opere pianistiche.
L'organizzazione per volontà diretta di Lya De Barberiis (Presidente Onorario fino alla sua scomparsa) svolge così l'attività in ricordo di Alfredo Casella e Goffredo Petrassi dando sostegno ai nostri giovani talenti.
Moltissime le personalità che rappresentano l'associazione da Gianni Letta (Presidente del Comitato d'Onore) a Giorgio Albertazzi, Dario Argento, Asia Argento, Fulvia Casella, Ennio Morricone, Rosetta Acerbi Petrassi, Nicola Piovani e molti altri..
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazione: 339 409.56.56
Ufficio stampa Circolo Culturale Lya De Barberis: Elisabetta Castiglioni
ASSOCIAZIONE CIVITA
Sala “Gianfranco Imperatori” (V piano)
Palazzo delle Assicurazioni Generali
Piazza Venezia, 11
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