di Adolfo Attenni
Domenica 1 marzo, alle ore 16:30, a Centrale Preneste, torna in scena “Bambina Mia” un lavoro di Ruotalibera Teatro in collaborazione con il Teatro dei Dis-Occupati, interpretato da Monia Marini e Simona Parravicini. Regia di Tiziana Lucattini.
Mia è una bambina normalmente straordinaria che, come Peter Pan, desidera crescere e cambiare. A proteggerla in questa sua impresa ci sarà la madre che le darà amore e sostegno.
Mia è timida e solitaria e forse proprio per questa sua natura, a passeggio al parco con la mamma, riesce a cogliere le meraviglie che la circondano, a giocare con le foglie, con gli alberi, con le coccinelle e con il vento. Mia riesce a percepire quella magia che gli adulti non sanno più trovare e sente alle spalle come un prurito, quel ricordo di volo e di ali di cui parla James Matthew Barrie, l’autore di Peter Pan. Una Fata-Albero l’aiuta a esaudire questo suo desiderio di autonomia ed è proprio grazie a questa creatura buffa e incantevole che la bambina riesce a emulare Peter Pan. Al contrario del mitico fanciullo, però, quando Mia torna a casa trova la finestra aperta. La bambina ha conquistato infatti la sua libertà, ma non ha rinunciato all’amore della mamma che, complice, la veglia da lontano mentre cresce tra tentativi e giovani sfide. Mia trova la libertà non rinunciando all’amore, ma grazie alla consapevolezza che l’amore vero è inscindibile dalla libertà.
NOTE DI REGIA
Al centro del lavoro c’è la connessione tra tecnologie d’avanguardia e teatro, connessione che ha costituito un ponte ispirante tra una drammaturgia originale che si rifà a Peter Pan e al bisogno di volo, e una scrittura scenica che si è andata sviluppando in direzioni poco esplorate, verso una presenza teatrale che magicamente si è incastrata col doppio virtuale. La sfida è stata quella di coniugare attoralità dal vivo, immagini teatrali e azioni a confine tra il teatro e la danza con il visual. La tridimensionalità del video ha potuto competere con la sensorialità delle attrici e concorrere con questa a moltiplicare personaggi e situazioni per spiazzare uno sguardo univoco producendo altre realtà che mirano a colpire i sensi degli spettatori. Il risultato finale ha restituito, con poche necessarie parole e immagini visionarie, un lavoro fruibile da bambini piccolissimi, da bambini di lingua e cultura straniera, ma anche da adulti. Uno spettacolo popolare d’arte, per tutti (Tiziana Lucattini).
Adatto ai bambini dai 3 ai 10 anni
Il costo del biglietto è per tutti di 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 06 278.010.63 – 06 253.935.27 (lun./ven. ore 10:00/17:00)
CENTRALE PRENESTE TEATRO
Via Alberto da Giussano, 58
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