Recensione del film di Bianca Maria Sezzatini
"VITA PRIVATA", film francese della regista Rebecca Zlotowski presentato al Festival di Cannes 2025 ed alla 20ma edizione della Festa del Cinema di Roma, è un giallo psicologico in cui la protagonista, la psichiatra americana Lilian Steiner, (interpretata da Jodie Foster), in seguito alla sconvolgente notizia della misteriosa morte suicida di Paula, una sua paziente (interpretata da Virginie Efira) inizierà ad indagare.
Entra così in una crisi professionale ed emotiva e, senza riuscire a capirne il motivo, come reazione fisica, comincerà a lacrimare copiosamente, reazione che neanche Gabriel, l’ex marito oculista (interpretato da Daniel Auteuil) è in grado di curare.
Lilian si rivolge allora ad una terapeuta dell'ipnosi anche se non crede che tale tecnica sia davvero efficace per il suo problema. Sotto ipnosi Lilian sarà proiettata in un passato segreto facendole riemergere e rivivere una storia d'amore che la lega proprio alla sua paziente, la defunta Paula.
Convintasi che Paula sia stata assassinata, con l’aiuto del suo ex marito Gabriel, Lilian si mette a investigare.
Chi ha ucciso Paula?
È stato il marito dallo sguardo tagliente? È stata la figlia che la gravidanza ha reso folle o è stata Lilian stessa sbagliando il rapporto empatico con i suoi pazienti?
“VITA PRIVATA”: un film da vedere! Della durata di 105 minuti, distribuito da Europictures, uscirà nelle nostre sale cinematografiche giovedì 11 dicembre 2025.
Curiosità
Per alimentare l’immaginario dei sogni rappresentati nel film e creare figure oniriche è stata utilizzata l’Intelligenza Artificiale (A.I.)

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