di Bianca Maria Sezzatini
All’Antica Stamperia Rubattino, lo spazio polifunzionale ubicato nel rione Testaccio, venerdì 28 e sabato 29 novembre 2025, tornano ad accendersi le luci per due appuntamenti molto diversi tra loro ma con la stessa atmosfera speciale che rende unica la rassegna di musica d'autore "SOPRA C’È GENTE", del Direttore artistico Fabrizio Emigli.
Venerdì 28 novembre a salire sul palco dell’Antica Stamperia è SEBY MANGIAMELI.
Per chi desidera iniziare la serata in maniera conviviale, verrà accolto con un apericena prima del concerto.
Sabato 29 novembre è la volta di MATTEO D’AGOSTINO (chitarra) per una serata di flamenco che non si ascolta spesso a Roma: tecnico, profondo, contemporaneo. Composizioni originali, palos tradizionali e sfumature jazz e bossa rendono il suo stile personale e magnetico. Con lui, sul palco, Luca Caponi (cajon set).
SEBY MANGIAMELI e MATTEO D’AGOSTINO: due mondi musicali diversi; un’unica casa, l’Antica Stamperia Rubattino, per vivere insieme queste atmosfere assolutamente da non mancare!!!
SEBY MANGIAMELI: venerdì 28 novembre
MATTEO D’AGOSTINO: sabato 29 novembre
INIZIO CONCERTI
ore 21:00
PER INFO E PRENOTAZIONI
whatsapp: 327 – 631.06.58
sopracegente@gmail.com
www.anticastamperiarubattino.it
NB. L'ingresso è riservato esclusivamente ai soci
ANTICA STAMPERIA RUBATTINO
Via Rubattino, 1 (Rione Testaccio)
Direttore artistico: Fabrizio Emigli
PARCHEGGIO A PAGAMENTO DISPONIBILE NELLE VICINANZE
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ANTICA STAMPERIA RUBATTINO
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LA RASSEGNA MUSICALE "SOPRA C'È GENTE"
Alla chiusura definitiva dello storico "Folkstudio", l'ultimo direttore artistico dello speciale Spazio Giovani, in collaborazione con alcuni musicisti e operatori rimasti "orfani" del Boss Cesaroni e di quelle mitiche "Stanze polverose", decisero di riproporre altrove la stessa esperienza, cercando ospitalità in vari luoghi (associazioni culturali, pub, vinerie). Fondarono l'associazione "Sopra c'è Gente" (il nome prende spunto dall'annoso problema dei rapporti tra vicinato e musica dal vivo) e ospitarono per un lungo periodo alcune realtà della scena italiana, fra i tanti: Stefano Rosso, Simone Cristicchi, Luigi "De Gregori" Grechi).
L'Archivio Folkstudio riconobbe e appoggiò il progetto donando all'Associazione alcuni oggetti "simbolo" appartenuti allo storico locale: un'ampia discografia di alcuni artisti folk prodotti dall'etichetta "Folkstudio", mixer e impianto voci e la famosa "Campanella" con cui si "annunciava" l'inizio di tutti gli spettacoli tenuti nello storico locale (da Bob Dylan a Francesco De Gregori, da Antonello Venditti a Giovanna Marini, da Lucio Dalla a Roberto Benigni, Vinicius De Moraes e mille altri ancora...).


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