lunedì 23 marzo 2015

"UN NATALE ROSSO SHERLOC"

di Bianca Maria Sezzatini

Da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile 2015, è in scena al Teatro dei Conciatori, “UN NATALE ROSSO SHERLOCK”,  con Gerolamo Alchieri, Antonella Alessandro, Roberto Stocchi, Giovanni Caravaglio, Sandra Conti. Simone Crisari, Ughetta d’Onorascenzo, Gerry Gherardi, un classico della comicità, in testo irresistibile e sempre molto amato dal pubblico. Testo e regia di Francesca Draghetti. Musiche originali di Nanni Baldini. Il Teatro ha il patrocinio gratuito del Municipio VIII (ex XI).

Sinossi
La notte della vigilia di Natale… una sera di festa da trascorrere in famiglia, tranne per Sherlock Holmes e il fido Dottor Watson, alle prese con un caso spaventoso. Una catena di omicidi misteriosi sta sconvolgendo un villaggio scozzese, e proprio nelle Highlands i nostri eroi dovranno inseguire l’assassino prima che colpisca ancora. Uno Sherlock Holmes che Sir Arthur Conan Doyle non avrebbe sicuramente riconosciuto, tanto goffo e pasticcione, accompagnato da un Watson geniale ma schiavo del suo tirannico principale. Si troveranno a combattere contro un fitto mistero e una serie di esilaranti personaggi, tutti loschi, tutti sospetti. Fra canzoni, balletti e tanti equivoci, la soluzione del caso arriverà grazie  alle brillanti intuizioni dei nostri eroi, o molto più probabilmente, in modo del tutto inaspettato, come un regalo sotto l’albero.

Note di regia
Affrontare un personaggio amato come Sherlock Holmes richiede una buona dose d’incoscienza. E di amore. Tanti studiosi si sono confrontati con il mito, intere schiere di fan ne celebrano ancora oggi le imprese, i puristi del giallo lo indossano come una medaglia. Del resto, Holmes non ammette critiche. Leggendo le sue mirabolanti avventure, si rimane schiacciati dalla sua portentosa intelligenza, dal suo infallibile “metodo”, dalle geniali deduzioni che formano nella sua mente un quadro di splendida chiarezza, mentre il povero lettore brancola ancora nelle fitte nebbie londinesi. Troppo bello per essere vero, troppo bello per non innamorarsi, troppo bello per non prenderlo in giro. Anni di “esercizio della parodia” mi hanno insegnato che si gioca solo con ciò che si ama e si conosce, per questo ho deciso di regalarmi un tuffo nelle cupe atmosfere inglesi di fine secolo e portare in scena il mio Sherlock. Inscatolato in una commedia comico-musicale, il Mito si trasforma in un saccente, imbranato, improbabile detective che parte a caccia di uno spietato assassino, accompagnato dall’adorabile Watson, l’unico che capisce realmente il concatenarsi dei fatti, ma rimane comunque soggiogato dalla personalità di Holmes. I due amici, in una turbolenta notte di Natale, incontrano donne fatali, attrici petulanti, ispettori di polizia, nobili dagli oscuri segreti, frequentatori di pub dal pugno facile e, malgrado gli equivoci, gli errori, i fraintendimenti, arrivano inspiegabilmente alla soluzione del caso. Perché Holmes non può sbagliare, è impossibile, e… “Quando hai eliminato l'impossibile, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità”. Elementare (Francesca Draghetti).

Orario Spettacoli: dal martedì al sabato, ore 21:00; domenica, ore 18:00

Biglietti: 
Intero, €. 18,00;
Ridotto €. 13,00;
Ridotto, €. 10,00
+ tessera obbligatoria di 2 €.
Riduzioni per i lettori di Persinsala, Saltinaria, Gufetto.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 06 454.489.82 – 06 454.700.31

Ufficio Stampa Compagnia: Maya Amenduni 

TEATRO DEI CONCIATORI
Via dei Conciatori, 5

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