Carissime Amiche e carissimi Amici del Teatro San Carlo Lwanga.
Dopo questo lungo e indescrivibile periodo che tutti noi abbiamo vissuto, sono lieta di comunicare che l’Associazione Culturale Teatrale “IL PALCOSCENICO”, sotto la direzione artistica del poliedrico Roberto Bencivenga, torna finalmente a farsi sentire riaprendo al suo pubblico le porte del Teatro. Quattro gli appuntamenti in calendario: il primo, in programma da venerdì 1° a domenica 3 aprile 2022, è composto da due divertentissimi atti unici: “COME LUI MENTI' AL MARITO DI LEI”, di George Bernard Shaw e “LA DOMANDA DI MATRIMONIO”, di Anton Pavlovič Čechov. Sul palcoscenico: Claudia Alfonsi, Francesca Scrimieri, Fabio Fantozzi, Francesco Ladi e Carmine Paraggio. Regia di Roberto Bencivenga.
SPETTACOLI E ORARI
venerdì 1 e sabato 2 aprile, ore 20,30
domenica 3 aprile, ore 17,00
€. 10,00. Obbligo di Green pass rafforzato e di mascherina FFP2.
per riduzione del numero dei posti a sedere si consiglia vivamente di prenotare ai nn. telefonici: 06-519.12.61 / 389 – 341.16.14
TEATRO SAN CARLO LWANGA
Via Adolfo Ravà, 31
Direttore artistico: Roberto Bencivenga
-----------------------------------------------
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE “IL PALCOSCENICO”
Direttore artistico: Roberto Bencivenga
ROBERTO BENCIVENGA
Artista poliedrico, nasce a Roma. Come tenore, dopo gli studi con Alessandra Gonzaga vince alcuni concorsi internazionali e debutta nel “Don Pasquale” di Donizetti a Rieti nel 1989. Nel 1992 debutta al Teatro “Verdi” di Trieste in “Addio giovinezza” di Pietri e dà così una svolta decisiva alla sua attività artistica. Comincia a cantare nei più importanti teatri italiani (dal Regio di Torino al Massimo di Palermo, al Regio di Parma, al S. Carlo di Napoli, al Comunale di Bologna) in un repertorio che spazia dalle opere di tradizione (“La Traviata”, “Rigoletto”, “Lucia di Lammermoor”, “Butterfly”, “Les Contes d’Hoffmann) a quelle del repertorio moderno (“Ariadne auf Naxos”, “Il caso Makropoulos”, “Alcassino e Nicoletta”, “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”) fino all'operetta (“La vedova allegra”, “Parata di primavera”, “Il paese dei campanelli”, “Lo zingaro barone”, “Il paese del sorriso”). Ha avuto inoltre la fortuna di cantare accanto a colleghi del calibro di R. Bruson, K. Ricciarelli, R. Kabaivanska, D. Dessì, F. Cossotto, I. Vinco, L. Valentini Terrani, diretto da illustri Maestri quali G. Kuhn, P. Steinberg, Lu Jia, C. Thieleman, J. Tate, A. Campori, M. De Bernart e con registi quali L. Ronconi, B. De Tomasi, M. Avogadro, G. Gallione, S. Bussotti, F. Crivelli, H. Brockhaus, G. Landi.
La sua carriera all'estero si è svolta principalmente in Giappone, in Canada, in Perù, in Belgio, in Francia, in Finlandia (dove ha ricevuto il Premio Beniamino Gigli nel 1998), in Macedonia e a Malta.
Ha inciso vari CD di musica sacra di Rossini, Donizetti, Pacini e le opere “Le lagrime di una vedova” di P. Generali con la direzione del M° E. Brizio, e “Ariadne auf Naxos” di R. Strauss con la direzione di G. Kuhn.
Come attore di prosa la sua attività è iniziata nel 1985, anno dal quale inizia un periodo in cui è stato protagonista di numerosi spettacoli di successo. Per citarne alcuni: (in teatro) “Cinecittà” (’85 e ’86) e “Alta distensione” (’88) per la regia di Antonio Calenda, con P. De Vico, A. Campori e R. Maggio; “Buonanotte Bettino” (’86-’87), “Miti e De Miti” (‘88 -’89) e “Kekkasino” (’90) al Bagaglino di Roma per la regia di P. Pingitore, con O. Lionello, L. Gullotta, P. Prati, E. Grimaldi; (in televisione) “Lulù” (’85) di Sandro Bolchi con Mariangela Melato; “Che fai, ridi?” (86) con L. Gullotta e la regia di P. Pingitore; “Un altro varietà” (‘86) di Antonello Falqui; “Investigatori d’Italia” (’87) di P. Poeti, con M. Brochard e R. Montagnani; “Per chi suona la campanella” (’87) e “Biberon” (‘89 e ‘90) di P. Pingitore.
Continue, invece, le sue apparizioni televisive come ospite in varie trasmissioni: da “Via Teulada 66” con Loretta Goggi a “Saluti e Baci” di Pingitore, a “Tappeto volante” con L. Rispoli su TMC, a “Sotto a chi tocca” con Pippo Franco su Canale 5, a “Uno mattina”, fino a “Trenta ore per la vita” su Rete 4 con Lorella Cuccarini e Marisa Laurito, e le fiction “Carabinieri”, Vento di Ponente”, “La squadra”, “Distretto di polizia”, “L'onore e il rispetto”, “Il commissario Rex”,“Negli occhi dell'assassino”. Per Radiodue è stato protagonista del varietà “La domenica delle meraviglie” (’93) con Gianni Agus e Giorgio Bracardi e della fiction radiofonica “Una canzone al fronte” (’99) di G. Gori.
Come regista di prosa è fondatore della Compagnia Teatrale “Il Palcoscenico” con cui ha messo in scena numerosissimi spettacoli (da “Due dozzine di rose scarlatte” di De Benedetti a “Spirito allegro” di Coward, all’”Anatra all’arancia” di Sauvajon, a “Il barbiere di Siviglia” di Beaumarchais, ad “Harvey” di M. Chase, a “Non te li puoi portare appresso” di Kaufman e Hart, a "L'importanza di essere Franco" di O. Wild, fino al “Il diario di Anna Frank” di Goodrich e Hackett”, a “Le straordinarie avventure di Mary Poppins”, musical del quale ha scritto anche l’adattamento teatrale, a “Don Camillo” di Guareschi e a “Il giornalino di Gian Burrasca” da Vamba, solo per citarne alcuni) esibendosi spesso anche come attore. Ha curato anche le regie di alcune opere liriche in vari teatri italiani (“Madama Butterfly” di Puccini, “La traviata” e “Rigoletto” di Verdi, “Don Pasquale” di Donizetti).
Ha inoltre scritto, rappresentato e pubblicato alcune commedie (“Folli, sempre folli, fortissimamente folli”, “Un pastore e tre magi”, “Un regalo per la mamma”, “Se vuoi essere felice tradisci tua moglie”, “Roma-Auschwitz andata e ritorno”, “C'è sempre qualcuno che veglia su di te”) ed ha adattato per il teatro di prosa numerosi testi di diversa provenienza (tra i quali “Le avventure di Calandrino” da Boccaccio e “Don Pasquale, quasi un musical” da Donizetti, “Il fantasma di Canterville” da O. Wilde, “Il giornalino di Gian Burrasca” da Vamba, “La leggenda di Robin Hood”, e numerose fiabe per bambini tra le quali “La bella addormentata”, “Cenerentola”,“Le avventure di Pinocchio”).
Dice l'autore: "RACCONTI TEATRALI sono piccole pennellate di vita, ma di vita vera, quella che accade o è accaduta a uomini e donne come noi, inseriti accidentalmente nella grande storia dell’umanità: uomini e donne che non esitano a raccontarsi. Una prosa scorrevole, limpida, che possiamo immaginare come monologo in scena o gustare, soffermandoci con l’indice a segnalibro, per riflettere sulle numerose implicazioni sociali e culturali che lo scritto offre. È Come avvicinarsi al mondo guardandolo attraverso un caleidoscopio di emozioni e sanzioni per stupire ogni volta il lettore e per condurlo verso orizzonti ancor inesplorati”.
Fondatore e Direttore artistico della Compagnia Teatrale “IL PALCOSCENICO” rappresenta una delle realtà più vive e feconde del panorama teatrale romano.
Nessun commento:
Posta un commento