mercoledì 12 febbraio 2025

PAOLO SAPORITI: “LA MIA FALSA IDENTITÀ”


di Bianca Maria Sezzatini


Venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 21:00, all’Antica Stamperia Rubattino, lo spazio polifunzionale gestito dal poliedrico Direttore artistico, Fabrizio Emigli, secondo appuntamento della rassegna musicale "Stanze Polverose" dedicata al ricordo del Folkstudio, il leggendario locale di Roma fondato da Harold Bradley e portato avanti da Giancarlo Cesaroni.

Questa volta, a salire sul palco, è PAOLO SAPORITI.

L’intima voce e l’acustica si sviluppano in un progetto dal vivo in cui l’ascoltatore-spettatore viene proiettato dentro il nuovo lavoro discografico del cantautore milanese dal titolo "LA MIA FALSA IDENTITÀ". Un dettagliata ed emozionale rilettura delle canzoni in una versione primordiale e minimal che riesce a coglierne tutta l’essenza. Una magica alchimia sul palco, con interventi solistici, tutti da godere per una magica serata da non mancare!


PAOLO SAPORITI: “LA MIA FALSA IDENTITÀ”
14 febbraio 2025, ore 21:00

PER INFO E PRENOTAZIONI
whatsapp: 327 – 631.06.58
sopracegente@gmail.com
www.anticastamperiarubattino.it

NB. L'ingresso è riservato esclusivamente ai soci 


ANTICA STAMPERIA RUBATTINO
Via Rubattino, 1 (Rione Testaccio)
Direttore artistico: Fabrizio Emigli

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ANTICA STAMPERIA RUBATTINO

È uno spazio polifunzionale gestito da Fabrizio Emigli, artista e cantautore, ubicato nel Rione Testaccio, nato dalla trasformazione di una storica stamperia. Emigli ha voluto creare di venerdì una serie di spettacoli e concerti: “Concerti d’Autore”, dove gli artisti  si esibiscono con brani che appartengono alla propria creatività e non cover di altri.

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LA RASSEGNA MUSICALE "SOPRA C'È GENTE"

Alla chiusura definitiva dello storico "Folkstudio", l'ultimo direttore artistico dello speciale Spazio Giovani, in collaborazione con alcuni musicisti e operatori rimasti "orfani" del Boss Cesaroni e di quelle mitiche "stanze polverose", decisero di riproporre altrove la stessa esperienza, cercando ospitalità in vari luoghi (associazioni culturali, pub, vinerie). Fondarono l'associazione "Sopra c'è Gente" (il nome prende spunto dall'annoso problema dei rapporti tra vicinato e musica dal vivo) e ospitarono per un lungo periodo alcune realtà della scena italiana, fra i tanti: Stefano Rosso, Simone Cristicchi, Luigi "De Gregori" Grechi).

L'Archivio Folkstudio riconobbe e appoggiò il progetto donando all'Associazione alcuni oggetti "simbolo" appartenuti allo storico locale: un'ampia discografia di alcuni artisti folk prodotti dall'etichetta "Folkstudio", mixer e impianto voci e la famosa "campanella" con cui si "annunciava" l'inizio di tutti gli spettacoli tenuti nello storico locale (da Bob Dylan a Francesco De Gregori, da Antonello Venditti a Giovanna Marini, da Lucio Dalla a Roberto Benigni, Vinicius De Moraes e mille altri ancora...).



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