di Bianca Maria Sezzatini
Venerdì 24
ottobre 2014, alle ore 21:00, al Teatro Brancaccio, Lina Sastri presenta lo
spettacolo in prosa e musica “APPUNTI DI VIAGGIO”, un
racconto libero della sua vita artistica, dal debutto in Masaniello, alle prime esperienze teatrali, con Eduardo, Patroni
Griffi, al cinema , alla musica, all’invenzione del suo teatro musicale.
E così, di volta in volta, il racconto si
anima di citazioni di prosa, da Filumena
di Eduardo a Pirandello…a La casa di
Ninetta, della stessa attrice autrice. Ma soprattutto di musica, da Assaie scritta da Pino Daniele per il
film Mi manda Picone, alla Madonna de Lu Carmine di Roberto De
Simone dello spettacolo Masaniello
che l’ha vista debuttare,da Reginella
cantata per la prima volta a Cinecittà in una serata evento dedicata alla
commemorazione di Anna Magnani, a Maruzzella,
nel primo cd di classici napoletani, da Gratias
a la vida di Violeta Parra, del
primo spettacolo scritto e diretto in musica dal titolo Cuore Mio, al tango al
bolero, alle tammurriate popolari, dai classici napoletani dell’ultimo
spettacolo Linapolina, agli inediti brani scritti per lei dai nuovi compositori
e autori napoletani che sono stati il tessuto dello spettacolo per la strada…
Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova
liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.
Un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema
italiano , attraverso i racconti di vita
vissuta,di incontri indimenticabili con le eccellenze artistiche del nostro
paese, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani
musicali della grande tradizione classica napoletana e internazionale, tutto liberamente e
semplicemente proposto da Lina Sastri, accompagnata in scena dai suoi
valentissimi musicisti pronti a seguirla ad ogni invito o suggerimento
musicale.
Un
viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda
dell’emozione, delle parole e della musica.
LINA SASTRI
Era
il 1976, una ragazzina di 17 anni, timidissima e scontrosa, con tanta voglia di
assoluto, e nessun adattamento al compromesso della vita, quindi con un grande
disagio di vivere, vede per la prima volta il palcoscenico e sceglie di fare
l’attrice, fulminata da una vocazione annunciata già da quando era
piccolissima, e neanche sapeva che il teatro esistesse, ma ne respirava il rito
con il profumo di incenso di chiesa…su quel palco respira la libertà, e non ci
pensa un attimo a lasciare la casa, genitori, tutto, così…senza un soldo, senza
una certezza, senza niente, con una forza e una sfrontatezza, che solo la
giovinezza può dare, per inseguire quel sogno di libertà e di assoluto,
quell’aria di vita che sentiva solo sul palcoscenico.
Ed
è “ MASANIELLO, di Armando Pugliese,
spettacolo di strada e di innovazione, sotto una tenda da circo , spettacolo di
parole, canto, musica e, che la vede debuttare come una piccola mendicante che
inneggia, rabbiosa, alla giustizia, rivolgendosi in un inno scritto da Roberto De Simone, alla
Madonna, La Madonna Nera
Del Carmine, quella madonna che poi tornerà spesso nel suo percorso artistico.
E poi arriva il teatro, quello con il sipario rosso di velluto, le regole della
recitazione.. un mondo sconosciuto e misterioso, che l’avvolge e la
terrorizza..ma sempre, su quel palco, si sente veramente se stessa, come mai le
riesce nella vita..un salto… ed e’ attrice!
Patroni
Griffi, la sceglie e l’accoglie, lei, sconosciuta, la fa primadonna in Goldoni,
Pirandello,Fassbinder, Dumas…Eduardo il grande, è un incontro del destino,
prima timido, come tutti i grandi amori…è all’inizio quasi una comparsa, poi
una battuta, poi due, poi una sostituzione…il destino che sempre decide…poi
NATALE IN CASA CUPIELLO…e altro…un percorso che l’avrebbe portata anni dopo a incontrare
e interpretare, con Luca de Filippo e la regia di Franco Rosi, il difficile e
bellissimo personaggio di FILUMENA MARTURANO. E intanto il cinema, grande
seduttore, arriva a rubarla al teatro,
Nanni Moretti.
Gianfranco
Mingozzi, fino A Nanny Loi..quel Mi Manda Picone, con Giancarlo Giannini, che
le cambia la vita e la fa sentire veramente in una favola, il mondo dorato del
cinema, il primo DAVID DI DONATELLO, il primo nastro d’argento…con la musica di
Pino Daniele che le scrive una canzone per il film.
Ma
ancora il film non era uscito, nessuno la conosceva ancora, se non come giovane e promettente attrice di teatro, quando, una
sera, a Cinecittà, di nuovo il destino arriva, sostituisce qualcuno, lei,
sconosciuta, in una serata dedicata alla grande Anna Magnani, per commemorarla,
e la Magnani
la tiene a battesimo…fino a farla, poi, la Magnani , in un film,
CELLULOIDE di Carlo Lizzani….le
chiedono, quella sera, di cantare una canzone napoletana che la Magnani amava molto, REGINELLA.
Ecco,
la musica è arrivata!
E
la canta, per la prima volta canta una canzone napoletana in pubblico, e scopre
che è bella, quella musica napoletana antica che lei un po’ commiserava. da
ragazzina, quando la sentiva cantare nel vicolo in cui era nata e decide di
cantarla, scegliendo fra tante, le canzoni che le ricordano qualcosa, quelle
che conosce intimamente, quelle che cantava sua madre, senza impararle, perché
le sa, con il cuore, con la voce, con l’anima..perché fanno parte della sua
vita, della sua infanzia, sono odori, sapori, ricordi, visioni…la sua profonda
identità. Arriva anche il primo cd, e sperimenta il ritmo, anche quello le
appartiene. Come la melodia è della madre, il ritmo eè suo padre, che va e che
viene dal Sudamerica portando nel vicolo dove è nata, nella piccola casa
napoletana dell’infanzia, il bolero, il fado, il mambo, il tango.
Di
nuovo il teatro, la commedia musicale, da Medea di Portamedina a Gilda
Mignonette, e poi la tragedia in Medea,
Elettra, fino a Opera Da Tre Soldi e la
casa di Bernarda e Alba. Insieme, il
cinema, che la premia con DAVID DI DONATELLO, dopo Picone, in Segreti Segreti,
ne L’Inchiesta, e Nominations In Celluloide, Vite Strozzate. E molti altri…fino
a BAARIA di Tornatore o l’ultimo film di Woody Allen. E sempre la
musica chiama, incanto antico, chiede, si infila con forza nella sua vita, che
si divide fra teatro cinema e musica
ormai. Ma cantare non le basta. Ha bisogno di farla diventare teatro quella musica…e nascono spettacoli di prosa,
poesia, musica e danza, che immagina,
scrive , dirige e produce la musica diventa teatro, il teatro di lina-cuore mio
, è il primo. E subito dopo, Corpo Celeste, Meditazione Musicale, e Mese
Mariano dedicato a Di Giacomo e ancora i brani inediti dello spettacolo per la
strada e concerti, recital, da Lina Rossa, a Reginella, portati in tutto il
mondo, fino a ritornare ai classici nell’ultimo spettacolo ”Linapolina”, ma in
una nuova veste musicale, e con scrittura poetica e regia che ha ideato e
realizzato.
La
scrittura, infatti, c’è stata sempre, ma come di fianco, in sordina, ..e si è
espressa compiutamente nel breve romanzo dedicato alla madre “ La Casa Di Ninetta” da cui ha
tratto un monologo teatrale/………...ormai si divide fra teatro, cinema e musica..e
se dovesse scegliere? Non per favore, scegliamo domani!!
APPUNTI DI VIAGGIO. SPETTACOLO IN PROSA E MUSICA
Ideazione e regia di LINA SASTRI
con: chitarra, basso, tastiera fisa, violino,
percussioni,fiato.
Arrangiamenti di Maurizio Pica
Brani di varia drammaturgia da: Eduardo a
Pirandello, a Patroni Griffi a Viviani
Brani musicali: canzone napoletana classica
Brani musicali di autori contemporanei, italiani e
stranieri.
Per informazioni e
prenotazioni: tel. 06
806.872.31
Ufficio stampa Teatro
Brancaccio: Silvia Signorelli
TEATRO BRANCACCIO
Via
Merulana, 244
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