Da martedì 21 ottobre, con
repliche fino al 9 novembre 2014, al Teatro Sala Umberto, per la regia di Ennio Coltorti: “TRAPPOLA MORTALE” di Ira Levin, con Corrado Tedeschi, Ettore Bassi e Miriam
Mesturino, un giallo scritto per
uccidere!!
Trappola mortale (Deathtrap) è un testo teatrale avvincente che usa il
pretesto del tono noir per descrivere l’avidità dell’uomo senza scrupoli alla
continua ricerca del potere, della realizzazione personale e dei propri
insaziabili istinti.
Sydney Bruhl è un commediografo ormai finito, incapace di dare tensione e
drammaticità ai testi che porta in scena. La prima del suo ultimo spettacolo,
un giallo, è un incredibile fiasco. Forse solo un nuovo inatteso successo
potrebbe salvare la sua reputazione di scrittore e l'occasione d'oro gli viene
offerta dal giovane Clifford Anderson che ha appena terminato di scrivere un
giallo veramente avvincente: trappola mortale. Emerge, con forza ed evidenza,
il fatto che dentro ogni trappola se ne nasconde un’altra come dentro ogni uomo
non esiste una sola anima ma una confraternita in lotta tra di loro.
Dal testo di Ira Levin, scrittore statunitense di successo e indimenticato
autore di Rosemary's Baby, Trappola mortale (Deathtrrap) è un classico del
giallo teatrale che si presenta come un perfetto gioco a incastri tra umorismo,
suspence e forte tensione narrativa in una nuova edizione aggiornata ai nostri
giorni da Luigi Lunari dove computer e tecnologia sostituiscono le vecchie
macchine da scrivere, per rendere ancora più avvincente un testo considerato un classico
del teatro del giallo, definito dalla critica "due terzi thriller, un
terzo commedia" perchè i momenti di forte suspance sono perfettamente
incastrati con altri momenti molto spiritosi, a volte comici.
Dopo la prima, avvenuta il 26 febbraio 1978 al Music Box Theatre di
Broadway, lo spettacolo è stato rappresentato per cinque anni consecutivi con
un totale di 1793 repliche; il giallo più lungo mai rappresentato a Broadway.
Nel 1982 Sydney Lumet ne dirige il film con protagonisti Michael Caine e
Christopher Reeve.
Ricordiamo anche una straordinaria edizione italiana tradotta da Luigi Lunari e sempre con la regia di Ennio Coltorti che vinse il biglietto d’oro…con protagonista Paolo Ferrari. Sono passati più di 25 anni da quell’edizione, forse è il caso di riproporla no?
Ricordiamo anche una straordinaria edizione italiana tradotta da Luigi Lunari e sempre con la regia di Ennio Coltorti che vinse il biglietto d’oro…con protagonista Paolo Ferrari. Sono passati più di 25 anni da quell’edizione, forse è il caso di riproporla no?
Uno spettacolo prodotto da Gianluca Ramazzotti per ARTU’ produzioni.
Per
informazioni e prenotazioni: tel. 06 67.947.53
Nessun commento:
Posta un commento