giovedì 23 ottobre 2014

FATA MERINGA IN "UNA CASETTA FATTA DI NIENTE"

di Adolfo Attenni

Il mese in compagnia di “Meringa”, la Fata più amata del Teatro Le Maschere, volge al termine con lo spettacolo “UNA CASETTA FATTA DI NIENTE”, scritto da Maria Toesca e diretto da Riccardo Diana, in programma Sabato 25 e domenica 26 ottobre 2014.

La trama
Fata Meringa con la sua valigia magica arriva da un lungo viaggio. Un soffio di vento, un momento contento, un libro del settecento…ecco il posto giusto!
Vuole costruirsi una casetta. Una casetta magica, perché si sa... le fate non vivono in posti come tutti gli altri. Abitano le pagine dell’immaginazione, si siedono su parole incantate, dormono su mille materassi fatti di sogni, si lavano con l’acqua asciutta.

E tutto l’occorrente sta nella vecchia e magica valigia. Ad aprirla per un pezzettino potrebbero saltar fuori un treno a vapore, un gattino che miagola, un campanello che suona, un lavandino che si riempie, una pentola che borbotta, carabattole che litigano e pantofole che sbuffano.
Ma volta e rivolta la valigia, sembra davvero che tutto sia frutto dell’immaginazione, perché da quella strana valigia non esce proprio niente.
Niente? Ma di niente son fatti i pensieri…di niente i più bei desideri quindi niente paura, in fondo siete in compagnia di una Fata …

Ed è ora di cominciare! Prima di tutto …la chiave, si sa ogni chiave ha una porta, e ogni porta porta in qualche posto… per esempio in un armadio!…. Com’è l’armadio di una Fata? Oh beh un posto curioso…..Un posto meraviglioso dove ci sono cianfrusaglie di ogni colore e di ogni sentimento, dove compaiono per incanto le stanze magiche di una casa dove si pescano le bolle di sapone, e basta una musica nuova, una scopa, un calzino, una tinozza rozza ed ecco scomparire quel che c’era prima in cambio di quel che viene dopo… Spolette di filo, aghi dorati, stoffe di ali di farfalle, veli di pensieri… ecco che spunta, una regina da una trina, un cavaliere di Verdura da un pela verdure, una principessa da una patata lessa, un uno struzzo ballerino da un avanzo di piumino.
Un pranzo reale in una cucina dove le pentole son regine e gli strofinacci re, dove monsieur le Bollitor prepara torte e pasticcini in fa caramella e sol cioccolato. E che dire di una vasca fatata dove nuota un elefante, un tubo, un sommergibile, dove si rincorrono pesci spazzole e spazzole di pesci. Conoscete il pesce spugna, il gamberetto sapone, il calamaro spazzolone, il paguro dentifricio e i piccoli pesci piuma? Ah,che nuotata, che fresca serata… ci vuole un letto… una cameretta, un pigiama, un materasso a dieci piani (ogni piano un sogno nuovo!), una lampada che racconta storie, una camicia da notte che vola, un cuscino che fa la neve.

Che bella questa casa, sembra vera davvero… Sarà un sogno? Un segreto? Qualcosa che solo chi sa vedere dentro il luccichio delle stelle, dentro la madreperla delle perle, può vedere.

Molte cose sono in una cosa, signori e signore…

Ecco si… perché ora che tutto è tornato nella magica valigia, sembra non restare più niente… però se la luna ci porta fortuna e illumina ancora dentro un vecchio armadio vuoto c’è ancora un posticino per giocare ….e questo è il segreto di chi vuol sognare in santa pace! Una casetta fatta di niente, come i pensieri e i desideri...

Uno spettacolo ricco di poesia basato sul concetto del gioco nel suo significato più profondo e universale. Si può giocare ovunque, da soli e in compagnia, con qualsiasi cosa, anche con niente, si può smettere e cominciare quando ci va, con regole e senza regole, in silenzio o facendo rumore, per stare insieme o da soli. Vedendo nei semplici oggetti molte cose, trasformandoli in mille modi, vedendo apparire altro ad ogni trasformazione. Usando oggetti semplici del quotidiano, attraversando le stanze di ogni casa, cucina, bagno, ripostiglio, camera da letto,luoghi importanti che custodiscono i nostri segreti, le nostre intimità, i nostri sentimenti, luoghi che ci accolgono e confortano, luoghi dove si cresce e si sogna.

Un’attrice e un animatrice danno vita ad una sequenza di numeri curiosi e sorprendenti adatti al pubblico di ogni età per non dimenticare che giocare è un’arte fondamentale della vita.

Spettacolo consigliato per i bambini dai 3 ai 5 anni

Orario spettacoli:
sabato 25 ottobre, ore 16.00
domenica 26 ottobre, ore 16.00 e ore 18.00

Ingresso:
€. 7,50 se acquisatto online su http://bit.ly/ScontoBiglietti
€. 9,00 se acquistato al botteghino

Per informazioni: tel. 06 583.308.17

TEATRO LE MASCHERE

Via Aurelio Saliceti 1/3

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