di Bianca Maria Sezzatini
Prima dello spettacolo "QUARTIERI SPAGNOLI BAND", del 31 dicembre, notte di San Silvestro, il Piccolo Teatro Il Salotto di Pulcinella, sotto l’attenta ed esperta guida del poliedrico Vincenzo De Vivo, Direttore artistico e proprietario del locale, propone 4 spettacoli assolutamente da non perdere.
Venerdì 14 dicembre, dopo il successo ottenuto lo scorso aprile, "a grande richiesta" " torna sul palcoscenico “VITTORIO MARSIGLIA” che, ancora una volta, omaggerà la “Macchietta”, una figura dell’antica tradizione teatrale che, purtroppo, da un po' di anni, col decadere del Teatro di Varietà, ha cessato di esistere, in onore di grandi artisti che hanno iniziato la loro carriera con questa veste: Macario, Totò, Nino Taranto. Un divertente excursus storico musicale che va dagli anni ‘20 agli anni ’60. Uno spettacolo unico, comico, surreale, assolutamente da non perdere.
Ore 20:30 – Euro 25,00
Sabato 15 dicembre è la volta di "IL MASSIMO CHE POSSIAMO FARE”, un tributo a Massimo Troisi con: Giuseppe Gifuni (omaggio da lui scritto e diretto), Carlo Giuseppe Trematerra, Cinzia Gallo e Vincenzo De Vivo. Uno spettacolo nato da una promessa fatta all'amico Massimo Troisi.
Ore 20:30 – Euro 25,00
Domenica 16 dicembre, lo scrittore giornalista Renato Ribaud parlerà del suo libro “NATALE A NAPOLI” Tra folklore tradizioni e gastronomia con canzoni aneddoti e poesie. Interverranno: alla poesia, Franco Gargia; alle canzoni, Vincenzo De Vivo; al piano, il M.o Sergio Colicchio.
ore 18:00 – Euro 18,00
Renato Ribaud è nato a Napoli, in quella Via Toledo che con i suoi antichi palazzi nobiliari e i personaggi che vi hanno abitato è stata fonte di molti suoi libri. Per “IL MATTINO” ha redatto, in oltre vent'anni, una rubrica quotidiana di eventi cittadini. Per lo stesso giornale ha scritto articoli su regate di vela e canottaggio che si svolgevano nel golfo partenopeo, rafforzando ancor più il suo rapporto con la città e col mare. Ha firmato numerosi testi di satira e di costume per il cabaret. L’Ordine dei Giornalisti gli ha consegnato la targa d’argento quale riconoscimento dei suoi cinquant'anni di carriera. Approdato alla redazione del Mattino a Roma, vive qui tuttora, portando sempre nel cuore la sua Napoli
Giovedì 20 dicembre, Il Piccolo Teatro Il Salotto di Pulcinella di Vincenzo De Vivo presenta Raquel Joly Silva (arrangiamenti, chitarra e voce), Valeria Matrisciano (voce) e Cecilia Sacchetti (batteria) in “NEAPOLIS CANÇAOES” due culture fuse: Napoli e Brasile
Ore 20:30 – Euro 25,00
Raquel Joly Silva, già nota al mondo della Bossa Nova, e Valeria Matrisciano, cantante di Jazz e del genere napoletano classico, uniscono le loro esperienze per dar vita a “ Neapolis Cançaoes” , un progetto musicale ambizioso e innovativo cui, successivamente, aderiscono Nhare Testi al violino e Cecilia Sanchetti alla batteria. Scopo del progetto è quello di recuperare e valorizzare il repertorio della Canzone napoletana che va dagli inizi dell’XIX secolo ai giorni nostri e rappresenta uno dei punti d’eccellenza della canzone italiana, essendo divenuto nel corso degli anni simbolo del nostro Paese.
Ma la particolarità del progetto risiede nel fatto che molte delle Canzoni napoletane proposte dal gruppo sono arrangiate secondo i canoni armonici e ritmici tipici della musica popolare brasiliana, e della Bossa Nova in particolare.
Tutti gli spettacoli sono con degustazione gastronomica rigorosamente napoletana.
Per informazioni e prenotazioni:
cell. 391 123.04.57
email: info@ilsalottodipulcinella.com
PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA
Via Urbana, 11 (Rione Monti - Metro Cavour)
Direttore artistico: Vincenzo De Vivo
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Il Salotto di Pulcinella nasce nel 2015, per volere di Vincenzo De Vivo, cantante, amante del Teatro e della Canzone Napoletana, nei locali di un ex ristorante nato nei primi del 900.
Negli anni prima e dopo la guerra, di rimpetto all'ex ristorante c'era il famoso Teatro Manzoni dove andava in scena la rivista con Petrolini, Anna Magnani, Rascel, Macario e il grande Totò. Questi artisti erano frequentatori del ristorante antistante il teatro.
Nel 1992 fu ristrutturato dai fratelli Vincenzo e Mario De Vivo e divenne ristorante Pulcinella. La particolarità del locale fu: la gestione verace napoletana fatta dai due fratelli, la semplicità degli arredi, il bianco delle pareti, e tre tele giganti, meravigliose. La prima ritrae la Napoli del 600.
Tutto ciò diede al locale un'anima Napoletana particolare, sia per le specialità gastronomiche che per le cene spettacolo e la musica rigorosamente napoletana. Fu frequentato da una clientela nota, Napoletana e non solo. Anche le anime degli artisti del teatro di rimpetto, continuavano a frequentare il nuovo ristorante PULCINELLA.
Dopo tredici anni di attività ristorativa il ristorante venne chiuso per poi rinascere come PICCOLO TEATRO IL SALOTTO di PULCINELLA. Le anime di questi artisti continuavano a frequentare il ristorante, ma nello stesso tempo entravano anche nel cuore di Enzo, stimolando la sua fantasia creativa, senza uscire più.
Gli artisti in coro, con Toto’ in prima fila, gli dicevano: “fallo diventare un piccolo teatro". Lui gli rispondeva: "ma è piccerillo".
E loro: "nù fà nient, nun importa che è piccerillo, Enzù. È a fantasia c’adda essere grande assaie”.
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