di Bianca Maria Sezzatini
“Un intellettuale e una prostituta, protagonisti della commedia, assumono il ruolo emblematico di rappresentanti di questa mutevole società. Con questi due personaggi vogliamo raccontare con l’ironia del castigat ridendo mores quanto siamo diventati un po’ tutti ‘gente di facili costumi’… esclusi i presenti, naturalmente”.
Da martedì 16 a domenica 28 ottobre, va in scena al Teatro Ghione “Gente di Facili Costumi”, una commedia di Nino Manfredi e Nino Marino, con Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani per la regia di Silvio Giordani.
“Gente di facili costumi” è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani?
Lo sport diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all'utile.
Orario spettacoli:
ore 21,00; domenica, ore 17,00
Biglietti: a partire da 23 euro
Per informazioni e prenotazioni: tel. 06 637.22.94
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini
TEATRO GHIONE
Via delle Fornaci, 37
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