di Bianca Maria Sezzatini
Da martedì 7 a domenica 19 maggio 2024, il palcoscenico del Teatro Belli accoglie “LA CASA DELLE API”, spettacolo scritto e diretto da Sargis Galstyan.
La Casa Delle Api è un dramma che vede protagonisti Melisso De Sapio e Deborah Moncinelle. Melisso, ricoverato in un ospedale psichiatrico sta per suicidarsi. Essendo un linguista tende ad analizzare ogni evento della sua vita in modo alquanto paradossale: cerca di decifrare tutto partendo dall'etimologia delle parole provando a rivelare il senso di ogni oggetto ed ogni fenomeno. Con lui, la dottoressa Deborah Moncinelle, la quale dimostrerà, invece, di essere una persona razionale, ben inserita nella società.
"Con lo spettacolo "La Casa Delle Api" andiamo a scoprire una vita piena di domande alle quali non sembrano esserci risposte”- annota l’autore e regista Sargis Galstyan. “E nonostante il fatto che si tratti di domande globali sulle quali ci interroghiamo oramai da migliaia di anni, quasi tutte le risposte le abbiamo accettate ed imparate senza analizzarle e senza approfondirle. Ma la cosa più incomprensibile è che essendo spesso coscienti dell'inganno in cui ci troviamo, continuiamo comunque ad accettarlo avendo paura di confrontarci con la verità. Una verità che potrebbe essere anche discutibile, perché la verità è spesso solo un punto di vista, ma un punto di vista legittimo e pari a qualsiasi altro punto di vista accettato dalla società. Una società che erroneamente crede di essere democratica.
Uno degli argomenti che tratta lo spettacolo è il concetto di lavoro. Cos'è il lavoro? Lo scrittore e critico d'arte francese Remy De Gourmont, lo ha definito così: “Siamo arrivati ad un tal grado di imbecillità da considerare il lavoro non solo onorevole, ma persino come sacro, mentre non è altro che una triste necessità.” Sicuramente per migliaia di persone sarà un'opinione discutibile, inaccettabile o addirittura scandalosa, ma è un'opinione che ha diritto di esistere se non essere accettata come una verità.”
La compagnia InControVerso
L'Associazione nasce in Italia. Viene fondata da Sargis Galstyan e Mariné Galstyan. Si tratta di un nuovo gruppo di artisti professionisti del panorama culturale in Italia, che è composto da artisti giovani di nazionalità italiana e armena. L’obiettivo è quello di promuovere la diversità e il dialogo delle culture, contribuire alle cooperazioni culturali italiane e alla diffusione della cultura armena in Italia: produzioni teatrali, manifestazioni artistiche, promozione del patrimonio artistico e culturale, cooperazioni linguistiche e universitarie, politica del libro e nuovi media. Punto di forza della compagnia è proprio il confronto tra culture e scuole d’arte di Paesi diversi.
All’attivo ha la produzione degli spettacoli: A Porte Chiuse, regia di Mariné Galstyan, che è stato messo in scena in vari teatri tra i quali il Piccolo Eliseo e il Teatro Vittoria, Teatro Cometa Off di Roma, il Manzoni a Pistoia. Il Grande Male di Sargis Galstyan, messo in scena nel 2015 al Teatro India, Blablateca di Tango di Sargis Galstyan, Pole Dance di Sargis Galstyan nel 2019, Nel 2022 La Proposta Di Matrimonio di Chekov, regia di Mariné Galstyan.
"LA CASA DELLE API"
dal 7 al 19 maggio 2024
ORARIO SPETTACOLI
ore 21:00
sabato, ore 19:00
domenica, ore 17:30
BIGLIETTI
Interi, €. 20,00
Ridotti, €. 15,00
PER INFO E PRENOTAZIONI
tel. 06 – 589.48.75
info@teatrobelli.it
www.teatrobelli.it
TEATRO BELLI
Piazza Santa Apollonia, 11a
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