di Bianca Maria Sezzatini
Ambientata in un’imprecisata località del Sud, questa commedia ci racconta la curiosa storia di Sasà e Sofia, due coniugi che notano il ripetersi di strani fenomeni in casa. Lei, in realtà, appare piuttosto scettica, ma il marito, da buon meridionale, ipotizza immediatamente la presenza in casa di...entità soprannaturali! Organizza, quindi, una seduta spiritica, per tentare di risolvere il problema.
In effetti l’entità si manifesta nel corso della seduta, rivelando di essere il nonno di Annalisa, la ragazza che dà una mano in casa come cameriera e che è rimasta orfana di entrambi i genitori. L’entità rivela quindi molte altre cose che, ovviamente, non vi posso anticipare.
La particolarità del testo è costituita dal fatto che l’Autore ha voluto trattare con ironica leggerezza e quasi con gioia un tema delicato ed importante: l’Aldilà, infatti, viene rappresentato in modo naturale e spontaneo, quasi a misura di uomo, divertendo lo spettatore ma, allo stesso tempo, regalandogli vivaci spunti di riflessione.
Il cast è di ottimo livello e, tutti insieme, gli attori che ne fanno parte danno vita a una commedia frizzante e assai scorrevole, dai ritmi serrati e ricca di caratterizzazioni, tutte ben amalgamate fra di loro. Insomma...una commedia assolutamente da non mancare!
"C’E’ UN MORTO GIU’ IN CANTINA”
dal 22 al 26 maggio 2024
ORARIO SPETTACOLI
da mercoledì a sabato, ore 21:00
domenica, ore 17:00
BIGLIETTI
Intero
Martedì, Mercoledì, Giovedì: 25,00 €.
Venerdì, Sabato, Domenica: 27,00 €.
Ridotto (valido per over 65 e studenti fino a 26 anni)
Martedì, Mercoledì, Giovedì: 22,00 €.
Venerdì, Sabato, Domenica: 24,00 €.
PER INFO E PRENOTAZIONI
tel. 06-841.18.27 - WhatsApp: 351 – 964.27.74
tirsodemolina.teatro@gmail.com
TEATRO TIRSO DE MOLINA
Via Tirso, 89 (Piazza Buenos Aires)
Direttore artistico: Achille Mellini
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IL TIRSO DE MOLINA
Il teatro prende il nome dal commediografo spagnolo Tirso de Molina famoso perché con l'opera "Il beffatore di Sevilla" inaugurò la tradizione europea del don Giovanni. Dal 2004, la programmazione del teatro è dedicata a Roma e alla romanità attraverso la rappresentazione di commedie che ripercorrono la tradizione e la comicità prettamente capitoline.
Dal 2008 il Teatro Tirso de Molina registra oltre 35.000 presenze l'anno e si classifica come unico Teatro stabile di tradizione Romana.
PROGETTO ROMANITÀ
"Il Progetto «Salvaguardia della romanità» - dice Achille Mellini - fa parte dei nostri obiettivi ormai da diversi anni e l'impegno è quello di produrre e promuovere la cultura e le tradizioni che sono state dimenticate, ma che fanno parte delle radici del popolo romano, divertendosi. La nostra offerta consiste nella proposta di spettacoli comici di prosa e musicali con una compagnia di attori professionisti che lavorano nel teatro dialettale romano da diverso tempo. Il Teatro Tirso de Molina rappresenta una scelta alternativa valida nel panorama teatrale della capitale per fare conoscere tradizioni ed usi di un popolo, quello romano, che tanto e stato declamato per il suo essere generoso, leale, fiero, con un forte senso dell'onore".
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