venerdì 17 febbraio 2023

"MAL DI TE". OMAGGIO A PINO DANIELE

di Bianca Maria Sezzatini


Musica e poesia oltre i confini della sua Napoli


Sabato 18 febbraio 2023, alle ore 20,30, sul palcoscenico del Piccolo Teatro Il Salotto di Pulcinella del poliedrico Vincenzo De Vivo, attore, cantante, direttore artistico di questa stupenda location situata nel quartiere Monti, in Via Urbana 11, è in scena Giulia Maglione (voce) con “MAL DI TE”. Nel suo omaggio a Pino Daniele è accompagnata alla chitarra da Andrea Panzera, al contrabasso da Umberto De Santis, alle percussioni da Andrea Borrelli, e da Maurizio Yorck, voce narrante.

Un insolito racconto in note e poesie di uno dei cantautori più innovativi e originali, che ha avuto la capacità di regalare un nuovo volto alla musica partenopea, portandola ben oltre i confini della sua Napoli….

La Band ripercorrerà in chiave acustica e lontano dal mero concetto di cover, le tappe più significative del cammino artistico del cantautore.  Una serata da non mancare in cui il coinvolgimento e l'emozione uniranno inevitabilmente palco e pubblico.

MAL DI TE. OMAGGIO A PINO DANIELE
Sabato 18 febbraio 2023, ore 20,30

PER INFO E PRENOTAZIONI
mob. 391-123.04.57
email: info@ilsalottodipulcinella.com 


PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA
Via Urbana, 11
Direttore artistico: Vincenzo De Vivo

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Nasce nel 2015, per volere di Vincenzo De Vivo, cantante, amante del Teatro e della Canzone Napoletana, nei locali di un ex ristorante nato nei primi del 900. Negli anni prima e dopo la guerra, di rimpetto all'ex ristorante c'era il famoso Teatro Manzoni dove andava in scena la rivista con Petrolini, Anna Magnani, Rascel, Macario e il grande Totò. Questi artisti erano frequentatori del ristorante antistante il teatro. Nel 1992 fu ristrutturato dai fratelli Vincenzo e Mario De Vivo e divenne ristorante Pulcinella. La particolarità del locale fu: la gestione verace napoletana fatta dai due fratelli, la semplicità degli arredi, il bianco delle pareti, e tre tele giganti, meravigliose. 

La prima ritrae la Napoli del 600. La seconda (foto al lato), il Vesuvio in eruzione illuminato da una luna stupenda. Grazie al gioco delle luci, la luna e la lava sembrano vere. La terza, dal titolo "Le Guarrettelle", di Filippo Falciatore, pittore della metà dell’ottocento, raffigurante il Maschio Angioino.

Tutto ciò diede al locale un'anima Napoletana particolare, sia per le specialità gastronomiche che per le cene spettacolo e la musica rigorosamente napoletana. Fu frequentato da una clientela nota, Napoletana e non solo. Anche le anime degli artisti del teatro di rimpetto, continuavano a frequentare il nuovo ristorante PULCINELLA. Dopo tredici anni di attività ristorativa il ristorante venne chiuso per poi rinascere come PICCOLO TEATRO IL SALOTTO di PULCINELLA. Le anime di questi artisti continuavano a frequentare il ristorante, ma nello stesso tempo entravano anche nel cuore di Enzo, stimolando la sua fantasia creativa, senza uscire più. 

Gli artisti in coro, con Toto’ in prima fila, gli dicevano: “fallo diventare un piccolo teatro". Lui gli rispondeva: "ma è piccerillo". 

E loro: "nù fà nient, nun importa che è piccerillo, Enzù. È a fantasia c’adda essere grande assaie”.

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