martedì 28 dicembre 2021

SETTE DONNE E UN MISTERO "SVELATO"


di Bianca Maria Sezzatini


È proprio così che accade. Il giorno di Natale o meglio, la notte che lo precede, produce una potente energia che “pulisce” l’aria inquinata da misteri e verità nascoste.

Marcello è il fulcro della particolare famiglia, sapientemente occultata nei suoi segreti più reconditi fino a quel momento celati che solo un “ghibli” li  fa scoprire. L'omicidio del padrone di casa che appare riverso sul pavimento con un coltello piantato nella schiena accenderà la macchina della verità nelle 7 donne protagoniste della storia o meglio dire della spy-story ambientata negli anni ’30, quelli ruggenti, in cui gli intrighi e i segreti erano alla base di numerose storie di famiglia.

Anche se è un remache del film “8 donne e un mistero” di François Ozon, si propone allo spettatore attraverso una sapiente direzione e co-sceneggiatura a cura di Alessandro Genovesi e Lisa Nur Sultan, come una storia ambientata ai giorni nostri.

Sono “le donne” che la fanno da padrone in questo palcoscenico stucchevole e d’epoca, a cominciare dall’arredamento per finire agli splendidi costumi di scena fedelmente riprodotti.

Il film, distribuito Warner Bross Italia, è un mix tra rappresentazione cinematografica e teatrale; e scorre bene in maniera leggera e divertente. Ognuna delle protagoniste tenta di raccontare la propria versione in merito al proprio coinvolgimento dell’omicidio di Marcello e lo fa in maniera goffa e prevedibile. Ed è proprio dal racconto di ognuna di loro che emerge un mondo sommerso di realtà mai affiorate ma sconvolgenti.

L’eredità della splendida villa e l’ingente patrimonio di Marcello creduto “intatto” mentre era già in atto un forte decadimento finanziario, è il fulcro dell’acceso litigio tra la moglie Margherita (Margherita Buy), padrona di casa, con le altre pretendenti per cercare di scoprire chi è fra di loro l’assassina.

La storia ha inizio con l’arrivo in anticipo da Milano di Susanna (Diana Del Bufalo), figlia maggiore di Margherita e Marcello, che vuole salutare immediatamente il papà. La porta della stanza però è chiusa e lei si insospettisce. Quando si troverà la chiave che apre la camera le donne avranno la tremenda visione: Marcello giace esanime. 

Nessuna sospetta della tragedia che stava vivendo Marcello e che solo Rachele, sua suocera (Ornella Vanoni), avrebbe potuto risolvere dandogli le azioni che gelosamente custodiva.

Tra colpi di scena, confessioni e dolorosi outing il film cala lo spettatore in un giallo simil Agatha Christie sotto forma di commedia pseudo-grottesca in salsa noir.

Anche se l’impianto di questo film è estrapolato dalla commedia per il palcoscenico “Huit Femmes” scritta da Robert Thomas, l’effetto finale è un originale interpretazione cinematografica che non annoia mai lo spettatore.  

Le attrici del calibro di Margherita Buy, Luisa Ranieri, Micaela Ramazzotti, Benedetta Porcaroli, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore e Ornella Vanoni ne garantiscono un’ottima qualità.

Assolutamente da vedere.


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