giovedì 23 dicembre 2021

QUANTO SAREBBE BELLO SE . . .

 di Bianca Maria Sezzatini


Questo l’appello che l’architetto Cesare Esposito, a tutti noto come “l’ARCHITETTO DELLA NEVE” ha lanciato al Sindaco di Roma e al Sommo Pontefice, Papa Francesco, affinché nel periodo natalizio, Piazza Navona torni in festa.

“In questo contesto storico di emergenza, eliminare del tutto la festa è triste, mantenendo le regole diventerà tutto più gioioso. La cultura, l'arte e la storia, fortificherà la festa di piazza Navona. Voi persone speciali che difendete le antiche tradizioni popolari Romane, con la Vostra Autorevolezza potete portare avanti la tradizione anche per i nostri Giovani, guardiani del futuro di Roma.

Il Manifesto da me progettato è un atto di speranza e di amore verso la città di Roma, l'ho immaginato con una prospettiva urbanistica a tutto tondo, colma di colori, per ravvivare il cielo e le mura di Roma ascoltando il coro degli angeli che aspettano la celebrazione millenaria. L'intento da me proposto è quello di raccontare con luci ed immagini il miracolo della festa di Natale".

Piazza Navona in Festa - Roma Rinascerai.
Celebrazione 1871 - 2021
Roma capitale - Dicembre 2021 / 6 Gennaio 2022 Epifania.
Progetto "LE STAGIONI DELL'ARTE IN PIAZZA NAVONA (METAMORFOSI MAGICHE)
Teatri di luce, Mostra sulla Storia di Piazza Navona.
Musiche, Proiezioni, sulle facciate della Piazza, effetti speciali di neve e raggi Laser.

La manifestazione è stata già avallata da molti imprenditori.
Con Amore e Impegno per la Tradizione

Arch. Cesare Esposito

----------------------------------------------------------------

CHI È L'ARCHITETTO CESARE ESPOSITO

Eclettico e scioccante, Cesare Esposito, è nato e cresciuto a Roma nel Rione Monti. La monumentalità e i fasti dell’antica Roma hanno contribuito a generare in lui i componenti della futura grande bellezza delle sue creazioni. Centrali nella sua ricerca artistica sono i quattro elementi aria, acqua, terra, fuoco, basi queste di ogni sua incredibile quanto rivoluzionaria interpretazione, costantemente dominata da audacia e da profonda immaginazione. Ancora giovanissimo vince il concorso indetto dal Comune della Capitale per dare un volto artistico a Piazza delle Sette Chiese. Sua è infatti la scultura in acciaio, alta 12 metri e pesante 600 kg, orientata verso i martiri delle Fosse Ardeatine e dedicata alla Resistenza. Sue sono anche le sculture in acciaio Geometrie di pace e di Fumo rosso, tutt'ora presenti presso la galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e, per Santa Lucia, “la Macchina della Luce” esposta sul sacrato della Chiesa del Gonfalone.

La sua anima di artista lo porta a realizzare una serie di progetti e installazioni scenografiche volte a stimolare l’amore per la storia e la conoscenza del patrimonio storico-artistico della capitale. Dal fuoco di Nerone ai Mercati Traianei e ai Fori Imperiali, ai 40 minuti di fuochi d’artificio in musica a Castel Sant'Angelo, in presenza di Papa Giovanna Paolo II, evocando le macchine disegnate da Michelangelo e Gian Lorenzo Bernini. Dalla Piramide riaperta dopo 350 anni, omaggiando in questo modo anche le donne il cui atto eroico si mosse in difesa di Roma e della patria, ai tanti progetti per il riuso del Colosseo, di Piazza Navona con le sue battaglie navali, del Campidoglio per i natali di Roma. Ma il più magniloquente e il più conosciuto di tutti i suoi progetti è senza dubbio quello che si lega alla rievocazione storica del Miracolo della Neve il 5 agosto di ogni anno con soffici fiocchi di neve che cadono sulla Basilica di Santa Maria Maggiore. 

Cesare è un personaggio più unico che raro nel panorama artistico della nostra città. La sua idea è quella del dono: concepire e progettare un evento come un regalo che l’artista fa alla gente. Quando lo si incontra sovente lo vedi in questo modo: nel taschino della giacca tiene decine di matite colorate. Ti vede e ancor prima di dirti qualcosa di preciso estrae dalla tasca una delle matite e te le regala. E ti precisa bene il motivo: "è un colore (e ti dice con precisione quale) ed è il colore il regalo più bello che una persona possa ricevere. Poi di quella farai l’uso che vuoi".

5 commenti:

  1. Grande zio Cesare!unico e irripetibile

    RispondiElimina
  2. Un bellissimo regalo a Roma da un grande artista !

    RispondiElimina
  3. In ricordo dì Renato Nicolini ridaremo vita colori e giochi alle piazze della nostra Roma...

    RispondiElimina
  4. Estate romana colori e giochi di un calore popolate che ritorna

    RispondiElimina
  5. Piazza,trilussa per il compleanno di trilussa ritornera in festa

    RispondiElimina