di Bianca Maria Sezzatini
Elena Bonelli, attrice e cantante di notorietà internazionale,
con il suo progetto “Roma in the world” ha rilanciato e fatto conoscere all’estero
la canzone romana. L’artista è “Ambasciatrice dell’Eccellenza Italiana” nel mondo”:
con la sua reinterpretazione in veste sinfonica e accompagnata dalle grandi
orchestre del mondo ha portato le melodie romane nei più importanti templi
della musica, tra cui la
Carnegie Hall di New York, i teatri dell’Opera di numerose
nazioni e in ogni continente, l’Opera e l’Auditorium Parco della Musica di
Roma. Oggi, grazie alla prestigiosa e singolare collaborazione con la LUISS Guido Carli, la
canzone romana entra per la prima volta in un Ateneo con il concerto
“Talkoncert, Canto di vita: tra Roma e Napoli… vi racconto”, che Elena Bonelli
terrà il 20 ottobre nell’ Aula Magna Mario Arcelli di Viale Pola a favore di
Antea associazione onlus.
L’iniziativa sarà preceduta dalla Lectio Magistralis “Dallo
stornello al rap - La canzone romana e napoletana a confronto” che Elena
Bonelli terrà il 1° ottobre 2014 sempre presso la LUISS Guido Carli.
“Il concerto di Elena Bonelli – dichiara Claudia Monti presidente di Antea
associazione onlus - si inserisce nel programma di raccolta fondi essenziale
per proseguire la nostra attività che ad oggi ci ha permesso di assistere oltre
17mila persone e altrettante famiglie. Vi aspettiamo numerosissimi!”.
Antea associazione onlus da oltre 27 anni garantisce assistenza
gratuita 24 ore su 24, a
domicilio e in Hospice, ai pazienti in fase avanzata di malattia, secondo i
principi delle Cure Palliative, un approccio che comprende non solo assistenza
medico-infermieristica, ma anche supporto psicologico, riabilitativo, sociale,
spirituale e legale, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile
al paziente ed alla la sua famiglia.
Le donazioni per i biglietti si possono effettuare sul sito www.antea.net
Per informazioni:
Antea Associazione ONLUS: tel. 06 303.321;
Arte Italia nel Mondo: tel. 06 375.003.63;
Ufficio stampa Antea: Paola Scarsi
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