di: Bianca Maria Sezzatini
Dal 17 fino al 29 gennaio 2014, in occasione del
Festival delle Scienze 2014 dedicato ai “Linguaggi”, YOUNG-HAE HCHANG HEAVY
INDUSTRIES, il collettivo di artisti coreano, è presente per la prima volta in
Italia con l’installazione multicanale YOUNG-HAE CHANG HEAVY INDUSTRIES
PRESENTA L’ENIGMA CASANOVA, con due lavori inediti realizzati espressamente
per Fondazione Musica per Roma.
L’ENIGMA
CASANOVA, opera inedita, è il primo lavoro “italiano” degli artisti, sia
nella lingua che nello spirito. Si tratta di un omaggio all’Italia, un’indagine
sulla natura del bello attraverso la lente di Casanova e Venezia. Attraverso
tutto ciò che Venezia rappresenta. E’ un racconto che spazia nel tempo, dalla
Venezia ai tempi di Casanova alla Venezia del Casanova di Fellini, una Venezia
antica e una contemporanea, per parlare della bellezza, dell’arte e della vita
con i suoi paradossi e contraddizioni.
Il progetto comprende l’installazione ASIA E’ L’IMMAGINE DEL NOSTRO FUTURO, anch’essa inedita e
realizzata espressamente per questa prima mostra italiana, che continua il
discorso sulla natura del bello, prendendo a pretesto il viaggio di Lévi-Strauss in
Asia negli anni ’50. Come Casanova, del tutto indifferente nelle sue Mémoirs alla bellezza di Venezia, così
anche Lévi-Strauss non registra alcuna bellezza, o meglio, non riesce a vedere
alcuna bellezza a Lahore, in Asia.
Si tratta, seppur a distanza di secoli, sempre della stessa incapacità
dello sguardo di percepire la bellezza nella realtà attorno a se, in Asia come
in Europa. A causa delle convenzioni culturali e tradizionali che costruiscono
il nostro essere e che proprio l’artista, quale nuovo viaggiatore e etnologo
contemporaneo, può invece riuscire a scoprire sempre e dovunque.
Realizzate a partire da creazioni
testuali di grande impatto e poeticità, scritti in una voce che coinvolge in
prima persona lo spettatore, queste nuove installazioni multimediali ben
rispecchiano la centralità che il linguaggio, in quanto essenza stessa di
Internet, ha nel lavoro “new media” di YHCHI. Attraverso Flash, la potente
tecnica di animazione sul web, gli artisti realizzano installazioni
multi-canale che combinano diversi testi, e spesso contemporaneamente le loro
traduzioni in diverse lingue, con la musica jazz, dove il ritmo delle parole
che appaiono in rapida successione nella finestra del browser a riempire lo
schermo, si accorda al ritmo del jazz
Si tratta, come spiegano gli artisti, di “una
tecnica apparentemente semplice che lavora solo con il font grafico Monaco ma
allo stesso tempo collega l’animazione, la grafica in movimento, il video
sperimentale, il cinema e la poesia elettronica”.
Il loro lavoro è strettamente legato sia alla
poesia concreta che al cinema sperimentale, esplicita nell’uso del titolo che è
sempre: “YHCHI presenta” e nell’utilizzo del countdown numerico caratteristico
dei prime pellicole della storia del cinema..
Biografia
YOUNG-HAE CHANG HEAVY INDUSTRIES è yhchang.com. Con
base a Seoul, YHCHI hanno realizzato i loro testi animati in corrispondenza con
la loro musica in oltre 20 lingue e esposto molti di essi nelle più importanti
istituzioni internazionali, tra cui la
Tate di Londra, il Centre Pompidou a Parigi, il Whithney
Museum e il New Museum a New York. Nel 2012 Young-hae Chang (Corea) and Marc
Voge (Stati Uniti), i due componenti di YHCHI, sono stati Rockefeller
Foundation Bellagio Center Creative Arts Fellows. (http://www.yhchang.com/)
INGRESSO LIBERO
Orari:
tutti i giorni dalle 17 alle 21.
AUDITORIUMARTE
Viale Pietro de Coubertin
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