di Bianca Maria Sezzatini
Dopo il successo di Vietato
ai Minori, torna la comicità al Teatro
Duse (Via Crema, 8) con “Sogni
Proibiti”, scritto da Alessandro Londei,
che ne cura anche la regia, e Brunella Caronti.
Una commedia dove
l'inquietudine nella vita quotidiana trascina una coppia verso un delirio di
fantasie e risate, dove il proibito si confonde con la normalità e i sogni più
profondi nella realtà. Ogni personaggio diventa una marionetta nelle sapienti
mani della psiche profonda per uno spettacolo dove è vietato non ridere.Lo spettacolo, con Brunella Caronti, Silvia Catalano, PierLuigi Licenziato, Alessandro Londei e Alberto Mosca, è in scena dal 30 gennaio al 16 febbraio.
Note di regia
“Sogni Proibiti” nasce dal desiderio di scrivere e portare in scena una
commedia brillante, dai tratti anche comici e possibilmente non convenzionali,
che affrontasse le profondità oscure dell’animo umano, senza cedere a
tentazioni drammatiche o eccessivamente amare. Giacomo, il protagonista di
questa commedia, infatti, è un uomo che oggi possiamo considerare “qualunque”,
un professionista affermato che vive con la moglie scrittrice e che cede con
una certa superficialità alle ovvie tentazioni della vita. L’incipit della
commedia è quindi un classico dell’ambientazione brillante: tradimenti,
equivoci, macchinazioni e sconcerto dei protagonisti. Insomma, un vero e
proprio cliché delle tradizionali narrazioni che normalmente appaiono nella
forma commedia, da quella greca alla più elaborata e moderna del ‘900.
Tuttavia, questo racconto non si ferma qui. Giacomo, per una serie di manovre
occulte degli altri personaggi, entra in una spirale di confusione e,
fatalmente, inizia a fare i conti con se stesso. Le scienze psicologiche hanno
da sempre tentato di stabilire un contatto tra realtà oggettiva, realtà
soggettiva e costruzioni inconsce. A quanto pare, proprio queste ultime
permettono di far affiorare le verità personali sepolte, siano esse paure o
ossessioni, desideri o traumi profondi, con il linguaggio dell’allegoria e con
il veicolo del sogno. Ad oggi, il meccanismo dei sogni onirici rimane uno dei
misteri più sconosciuti e incompresi della scienza occidentale. Di essi, però,
sappiamo affermare con sicurezza che favoriscono l’emersione di una personalità
profonda della quale ignoriamo la potenza, creatrice o distruttiva che sia.
Questo tema entra prepotentemente nello spettacolo, al punto che la distinzione
tra realtà ed immaginazione inizia non solo ad essere sempre più labile, ma,
man mano che la storia si svolge, ci si comincia a chiedere se una tale
distinzione sia davvero necessaria al fine di conoscere se stessi, seppure
attraverso la proiezione di sé sul personaggio principale. “Sogni Proibiti”
conduce quindi lo spettatore dentro un mondo visionario, delirante, in cui ogni
rappresentazione arbitraria della realtà prende vita per mezzo di linguaggi
espressivi e stili teatrali diversi, quasi a rappresentare la multiformità
dell’anima. I cinque interpreti, in analogia ai cinque vertici dell’uomo
vitruviano, formano una condizione unitaria, viaggiano nella mente del
protagonista e apportano tutti quegli elementi necessari per il disvelamento
della verità profonda che si tenta in ogni modo di non accettare. Il tutto,
beninteso, affrontato con lievità, umorismo e risate: arrivare a ridere consapevolmente
della propria condizione umana, infatti, in molte culture è manifestazione di
reale conoscenza di se stessi. Nel nostro piccolo, cerchiamo di farlo anche
noi.
Spettacoli:
Giovedì, venerdì e sabato, ore 20:45; Domenica, ore 17:45
Giovedì, venerdì e sabato, ore 20:45; Domenica, ore 17:45
Biglietti
Intero: 13 Euro
Ridotto: 10 Euro (+ 2€ di tessera del Teatro Duse)
Intero: 13 Euro
Ridotto: 10 Euro (+ 2€ di tessera del Teatro Duse)
Per
Info: tel. 06 703.059.76
Ufficio
stampa
Rocchina Ceglia: cell. 346 478.32.66
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