martedì 23 aprile 2024

IL 25 APRILE DELL'ARCHITETTO CESARE ESPOSITO

di Bianca Maria Sezzatini


"Alle donne dl Roma che, unite al soldati e al popolo nei giorni del pericolo estremo e dell'intrepida resistenza, difesero la Città e la Patria, soccorsero i feriti, confortarono            i morenti, tutte affrontando la morte".

Anche quest’anno l’architetto Cesare Esposito, in occasione del 25 aprile, ci vuole stupire con effetti speciali coinvolgendo ancora una volta lo spazio di piazzale Ostiense, nei luoghi della memoria. L’evento, concepito per far conoscere la storia della città di Roma e della Nazione nella cultura della Pace e della Resistenza, prevede l’oscuramento della Piramide Cestia e del Castello della piazza dal tramonto mantenendo luci di scena fornite da proiettori. 

Durante la serata, dedicata alle donne di Roma "che difesero la città nei giorni del pericolo estremo", a partire dalle ore 20:00 ci sarà uno spettacolo di luci in poesie canti e musiche e film. Questi ultimi, sulla storia di Roma, sulla Resistenza e la liberazione, sulla storia della Garbatella e sui lavori dell'Istituto Statale Superiore Cine-Tv, Roberto Rossellini, saranno proiettati sulla pietra lunense della Piramide Cestia. Si esibiranno anche alcuni poeti. Tutta l'area si trasformerà in un teatro a cielo aperto.

Dice l'architetto Cesare Esposito che, in vista della festa della Liberazione, ringrazia il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Signor Presidente, con il Suo impegno al servizio delle Istituzioni e della giustizia sociale, ci fa amare la Costituzione e la Patria. Io credo nel miracolo della pace"

Con l'occasione, prosegue l'architetto Esposito, desidero anche ringraziare il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e Amedeo Ciaccheri, Presidente dell’VIII  Municipio. 

IL COMUNICATO DELL'ARCHITETTO CESARE ESPOSITO

La mia vocazione, l'amore incondizionato per l'arte nel profondo dell'anima mi aiuta a vedere l'invisibile per la pace. L'arte è nutrimento dello spirito per la creatività. L'emozione è un fatto educativo, è il tempo di fare tutto bello.

Il 25 aprile è patrimonio di tutti gli italiani. La piramide Cestia e Porta San Paolo, capolavori d'arte impareggiabile. Il mito delle donne per la celebrazione per il 25 aprile.

Porta San Paolo, spettacolo serale di luci, film storici sulla Resistenza e sulla Liberazione. Canti, poesie nella scena della notte dei tempi della piramide, schermo di pace.

Garbatella, Largo delle Sette Chiese, dove sorge il mio monumento alla Resistenza romana 1974 — 2024, 50 anni di PACE. Ore 16:00 Celebrazione OMAGGIO Floreale.

La storia ci stupisce sempre, amiamo tutti la pace, ma la macchina bellica delle Guerre non si ferma. "È INCOMMENTABILE". Nell'era del nuovo Umanesimo l'amore incondizionato per l'arte, la mia storia, per la creatività e l'infinito patrimonio culturale della città di Roma, mi ispirano nel progettare scenari epici a Porta San Paolo nei luoghi sacri della Memoria e nel ricordo eroico delle donne che con la loro vita difesero Roma e la Patria. 


A Porta San Paolo Piramide lotto da anni per ottenere l'Isola pedonale e la chiusura al traffico di Via Persichetti e che la Porta San Paolo diventi luogo e spazio al Museo della Liberazione con documenti sulla Resistenza raccontando l' atto eroico delle donne.

La città di Roma si anima nel celebrare il 25 aprile 2024.

Grandi apprezzamenti verso il nostro Presidente della RepubblicaSergio Mattarella che ci unisce tutti per la Pace e la Costituzione.

Si ringrazia il Sindaco di Roma On. Roberto Gualtieri, il Presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.

                                                                                 Architetto Cesare Esposito

CONOSCIAMOLO PIÙ DA VICINO

Eclettico e scioccante, Cesare Esposito, è nato e cresciuto a Roma nel Rione Monti. La monumentalità e i fasti dell’antica Roma hanno contribuito a generare in lui i componenti della futura grande bellezza delle sue creazioni. Centrali nella sua ricerca artistica sono i quattro elementi aria, acqua, terra, fuoco, basi queste di ogni sua incredibile quanto rivoluzionaria interpretazione, costantemente dominata da audacia e da profonda immaginazione. Ancora giovanissimo vince il concorso indetto dal Comune della Capitale per dare un volto artistico a Piazza delle Sette Chiese. Sua è infatti la scultura in acciaio, alta 12 metri e pesante 600 kg, orientata verso i martiri delle Fosse Ardeatine e dedicata alla Resistenza. Sue sono anche le sculture in acciaio Geometrie di pace e di Fumo rosso, tutt'ora presenti presso la galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. La sua anima di artista lo porta a realizzare una serie di progetti e installazioni scenografiche volte a stimolare l’amore per la storia e la conoscenza del patrimonio storico-artistico della capitale. Dal fuoco di Nerone ai Mercati Traianei e ai Fori Imperiali, ai 40 minuti di fuochi d’artificio in musica a Castel Sant'Angelo, in presenza di Papa Giovanna Paolo II, evocando le macchine disegnate da Michelangelo e Gian Lorenzo Bernini. Dalla Piramide riaperta dopo 350 anni, omaggiando in questo modo anche le donne il cui atto eroico si mosse in difesa di Roma e della patria, ai tanti progetti per il riuso del Colosseo, di Piazza Navona con le sue battaglie navali, del Campidoglio per i natali di Roma. Ma il più magniloquente e il più conosciuto di tutti i suoi progetti è senza dubbio quello che si lega alla rievocazione storica del Miracolo della Neve il 5 agosto di ogni anno con soffici fiocchi di neve che cadono sulla Basilica di Santa Maria Maggiore. 

Esposito si può considerare un precursore dell’architettura fantasiosa e visionaria, che coinvolge sempre l’aspetto corale della città eterna con ingegno e creatività.

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