di Bianca Maria Sezzatini
La seconda edizione di Mirabilia of Music - la Musica apre i Musei si chiude alle ore 17.00 di giovedì 6 gennaio 2022, al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo con il concerto KHALAB LIVE 4TET. Attraverso il suo progetto Khalab, nome d’arte di Raffaele Costantino, promuove la musica black di matrice jazz e afroamericana, le sue infinite contaminazioni, influenze e declinazioni dimostrando una versatilità che gli permette di poter calcare palchi importanti in ambito jazz come in ambito più elettronico.
La formazione base è in trio: oltre Khalab (elettronica), Pietro Santangelo (sassofonista e compositore) e Fabio Sasso (batterista). In occasione di questo concerto si aggiunge anche il bassista di Washington Ameen Saleem, uno dei maggiori talenti della scena jazz internazionale e membro della Roy Hargrove band.
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento dei posti ed è incluso nel costo del biglietto del Museo. Prenotazione online sul sito https://www.gebart.it/musei o tramite call center Ticketone: 06 32810.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19: è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 ed esibire il green pass rafforzato.
MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO
Lungotevere Castello, 50
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"Mirabilia of Music - la Musica apre i Musei" è un percorso emozionale tra arte e musica che la Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta da Mariastella Margozzi, propone per riscrivere le geometrie dei luoghi e restituirli a un nuovo sguardo attraverso le sonorità barocche, jazz o le moderne sperimentazioni. La rassegna è organizzata e curata da Anna Selvi della Direzione Musei Statali della Città di Roma in collaborazione con la SIAE.
Raffaele Costantino, in arte Khalab, conduttore radiofonico per RAI Radio 2 (Musicalbox è tra i programmi più longevi del palinsesto di Radio Rai), autore, consulente, musicista e produttore, ricercatore e divulgatore musicale, agitatore culturale. Attraverso il suo progetto Khalab promuove la musica black di matrice jazz e afroamericana, le sue infinite contaminazioni, influenze e declinazioni. Ha collaborato e collabora con artisti di livello internazionale come il griot maliano Baba Sissoko (Khalab & Baba, 2015 - vincitore del premio “Track of The Year” ai Worldwide Awards 2015 di Londra), icone contemporanee della nuova scena jazz europea come Moses Boyd e Shabaka Hutchings, la poetessa americana Tenesha The Wordsmith, la danzatrice e coreografa spagnola Rocío Molina. Dal suo lavoro di studio e ricerca svolto negli archivi del Royal Museum for Central Africa di Bruxelles, nel 2018 è nato "Black Noise 2084 - concept" album che evoca un futuristico paesaggio sonoro afro-centrico. Acclamato dalla critica internazionale, è stato tra i dischi dell’anno per diversi media di settore. Dopo tre ristampe andate tutte sold out, "BN2084" è considerato uno degli album fondamentali del jazz contemporaneo. Il recente "M’berra", uscito a marzo 2021 per la storica Real World Records di Peter Gabriel, è la risultante di un viaggio in Mauritania: nel 2017 Khalab è stato infatti invitato dalla ONG italiana Intersos a visitare il campo profughi di M!berra, al confine con il Mali, per conoscere la vasta comunità di musicisti tuareg che lo popola. Dopo una serie di registrazioni di suoni e voci, Khalab ha portato con sé il materiale, lo ha rielaborato nel suo studio di Roma e lo ha trasformato in un album che è stato un successo internazionale, già pronto per la ristampa.
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