sabato 21 maggio 2016

AL TEATRO AUGUSTEO DI NAPOLI . . .

di Bianca Maria Sezzatini


Care Amiche e cari Amici Lettori,

è con vero piacere che Vi segnalo gli spettacoli della VII Edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale del Teatro Augusteo di Napoli in programma da mercoledì 25 a domenica 29 maggio 2016. Se Vi trovate da queste parti non perdeteVi questi ultimi appuntamenti dell'importante Rassegna Teatrale iniziati mercoledì 11 maggio.

Per il sesto appuntamento della Rassegna, Mercoledì 25 maggio 2016, alle ore 21:00, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sul palco della sala di Piazzetta Duca D’Aosta n. 263 sarà rappresentata la commedia “Io, Alfredo e Valentina”, di Oreste De Sanctis. Un’opera in due atti che tratta il tema della diversità e che vedrà impegnati 10 attori sul palco, portata in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “In Arte”, proveniente da Casoria, cittadina alle porte di Napoli. La compagnia è attiva dal 2012 e spesso si cimenta in rappresentazioni teatrali il cui incasso è devoluto a famiglie disagiate del territorio.

Sinossi di “Io, Alfredo e Valentina”
Federico è un 40enne single molto raffinato che vive da solo in un appartamento a Roma. La sua è una vita tranquilla, se non fosse per le continue intrusioni della sorella Maria, di stampo tradizionale, che vorrebbe a tutti costi farlo sposare. Federico, pur non avendo nulla contro il matrimonio, non ha ancora trovato la donna della sua vita. Maria però è convinta che suo fratello scappi dal matrimonio e dalle donne perché è gay, supportata anche dai modi ‘chic’ di Federico, che a tratti danno questa impressione. Se ne convincerà completamente all’arrivo dell’amico del cuore di Federico, Alfredo, anche lui ‘chic’ ma sposato, e che invece va da Federico a chiedere conforto, perché perdutamente innamorato di una prostituta di nome Valentina. Gli equivoci rendono la commedia facile da seguire, divertentissima fino alla fine, con momenti di grande comicità.

Giovedì 26 maggio, la VII Edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale del Teatro Augusteo giunge al suo settimo appuntamento. Alle ore 20:00, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sul palco della sala di Piazzetta Duca D’Aosta n. 263 sarà rappresentata la commedia “Uomo e galantuomo”, una delle prime opere di Eduardo De Filippo in cui si intravedono i grandi argomenti del teatro eduardiano, come per esempio il tema della pazzia. Ma in questo lavoro c’è anche il teatro nel teatro, che si incontra e si relaziona splendidamente con quello della follia. 

L’opera, in tre atti, sarà portata in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “Teatro Club”, proveniente da Torre del Greco, in provincia di Napoli. 

La compagnia, attiva dal 1973, da alcuni anni è rivolta verso il mondo della scuola, allo scopo di avvicinarlo a quello del teatro, in particolare al genere “vaudeville”, cioè una prosa intervallata da canti, in una miscellanea in perfetto equilibrio tra le due espressioni artistiche. 

Sinossi di “Uomo e galantuomo”
La trama narra delle vicissitudini di una scalcinata compagnia di attori che, ospiti di un ricco mecenate dell’arte, passano una serie di guai che li porterà a risponderne a un funzionario di polizia. Solo il fingersi pazzi, così come è accaduto agli altri protagonisti della commedia, li salverà da ulteriori disavventure.

Venerdì 27 maggio 2016, ottavo appuntamento ancora con “Uomo e galantuomo” questa volta portata in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “La carretta dell’Arte”, di Napoli. La compagnia è attiva dal 1978 e nella sua lunga storia ha partecipato a numerosi eventi teatrali e spettacoli di beneficenza. La regia è di Claudia Sciorio. Ore 21:00, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sul palco della sala di Piazzetta Duca D’Aosta n. 263 

Sabato 28 maggio, per il nono  appuntamento della VII Edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale del Teatro Augusteo, alle ore 21:00, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sul palco della sala di Piazzetta Duca D’Aosta n. 263 sarà rappresentata la commedia “‘Na santarella”, di Eduardo Scarpetta.

L’opera sarà portata in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “I giovani teatranti torresi”, proveniente da Torre del Greco, in provincia di Napoli. Nata nel 2013 per rappresentare le commedie musicali di maggior richiamo, oggi opera sul territorio coinvolgendo le scuole e partecipando a rassegne anche nazionali, con il fine di accrescere la propria esperienza e far conoscere ‘il Teatro’ a quelle realtà giovanili e sociali che per diverse ragioni ne vengono emarginate o escluse. 

Sinossi di “‘Na santarella”
La trama vive sulle vicissitudini di Felice Sciosciammocca, uomo dalla doppia vita: di giorno suona musiche sacre come organista del convento delle Suore Rondinelle e insegna musica alle educande; di notte invece, sotto la falsa identità di "Arturo Maletti", è autore di operette. Il suo segreto viene però scoperto da un'educanda sbarazzina e impertinente, Nannina, detta “Santarella" perché ostenta con tutti, specie con la superiora Suor Rachele, un comportamento ingenuo e innocente. 

La VII Edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale del Teatro Augusteo giunge al suo appuntamento finale domenica 29 maggio, alle ore 21:00, con l’opera musicale “Il latte della lupa”, soggetto e sceneggiatura di Mariagrazia Cristiano, per la regia di Mariagrazia Cristiano e Lina Mola. Palco della sala di Piazzetta Duca D’Aosta n. 263, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

L’opera teatrale in due atti, che vedrà impegnati sul palco attori, cantanti e ballerini, sarà portata in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “I Gramò”, fondata da Mariagrazia Cristiano e Lina Mola nel 2010.
I Gramò sono un gruppo di ragazzi con una età compresa fra i 20 e i 30 Anni, il loro motto è “Facciamo Teatro, per fare Cultura”. Rappresentano lavori inediti usando tre grandi linguaggi: il movimento corporeo, la musica e la mimica facciale per l’interpretazione del testo.

Sinossi di “Il latte della lupa”
L’opera mette in evidenza la voglia di gridare al mondo, senza alcuna ipocrisia, paura o censura, il proprio orientamento, senza temere nessuna forma di giudizio, pregiudizio o condanna. In scena, totalmente priva di colori, gli attori rappresentano le voci di una stessa persona e sono recitazioni intervallate da coreografie, perché la musica è l’elemento fondamentale dell’opera, attraverso la quale si mette in evidenza la vita della persona, che tra mille difficoltà trova come viatico di salvezza le note: forza e armonia dell’universo e della natura, contro il sapore amaro del ‘latte’ delle proprie radici, che invece di proteggere e amare ti giudica e disprezza. 

La premiazione dei vincitori della VII Edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale del Teatro Augusteo avrà luogo nella sala del Teatro Augusteo la sera di lunedì 6 giugno 2016. 

Ufficio Stampa Teatro Augusteo: Marco Calafiore

TEATRO AUGUSTEOPiazzetta Duca D’Aosta n. 263
NAPOLI

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