venerdì 29 luglio 2016

NARRAZIONE IMPUDICA DI DUE FUNERALI E MEZZO

di Bianca Maria Sezzatini


Dopo la fortunata quinta stagione invernale per la prima volta “Mumble Mumble. Confessioni di un orfano d'arte”  “Narrazione Impudica di Due Funerali e Mezzo” è in scena anche d'estate e all'aperto. 

Racconto ironico, dissacrante, intimo e coraggioso del giorno in cui vennero a mancare Luciano Salce (1989) e Vittorio Gassman (2000) raccontati da Emanuele Salce, figlio naturale nel primo caso e adottivo nel secondo, che dal 2010 ha emozionato e commosso il pubblico di molti teatri italiani, dal 30 luglio al 9 agosto 2016 sarà nuovamente sui palchi di prestigiose rassegne estive di diverse città italiane per narrare impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero...) di Luciano Salce (1989) e Vittorio Gassman (2000).

Lo spettacolo, molto apprezzato dalla critica e dal pubblico, vede in scena il figlio d'arte con Paolo Giommarelli. 

Nel primo racconto si narra il giorno del funerale di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.

Nel secondo, si rivive il giorno della scomparsa di Vittorio Gassman, marito di sua madre, episodio vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma, dolori veri e presunti, per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda - Italia con scene da stadio.

Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l'incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.

A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un para-trattato di gastroenterologia.

Il racconto conclusivo dello spettacolo, scritto insieme ad Andrea Pergolari, narra dell'incontro tra il protagonista e una bionda australiana, seguito da un'imbarazzante defaillance che ha catturato l’attenzione di Sandro Veronesi che, nel suo ultimo romanzo “Terre rare” scrive:

La storia narrata nel capitolo dieci della prima parte non è farina del sacco dell’autore, è una cover dello strepitoso monologo autobiografico di Emanuele Salce contenuto nel suo spettacolo intitolato Mumble mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte (di E. Salce e A. Pergolari). Oltre al ringraziamento per il permesso di rielaborarla, l’autore gli rivolge tutta la propria ammirazione”.

Mumble Mumble
Confessioni Di Un Orfano D'arte
“Narrazione Impudica Di Due Funerali E Mezzo”
di Emanuele Salce e Andrea Pergolari
con Emanuele Salce E Paolo Giommarelli
Regia, di Timothy Jomm

Palcoscenici

30 Luglio, Giuliano di Roma - (Frosinone) Festival Nazionale Vallecorsa di Scena 
31 Luglio e 1 Agosto, Suvereto (Livorno)
3 Agosto, Frosinone - Festival Teatro Tra le Porte
4 Agosto, Roma - I solisti del Teatro - Giardini della Filarmonica ore 21.30
6 Agosto, Tarquinia - Porto Clementino Festival 
9 Agosto, Sant'Elia a Pianisi (Campobasso)

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