di Bianca Maria Sezzatini
Martedì 31 ottobre 2023, in occasione della festa popolare di Halloween, il Teatro Leontini propone una serata intrigante e particolare: il multimedia show di e con Gianni Casser: “NON SIAMO SOLI, NON SIAMO MAI STATI SOLI. CONTATTO!".
In chiave comica e non Gianni Casser, con la partecipazione di Cristiana Morganti e Alessandro Allievi, ci condurranno nel mondo dei misteri e delle forme di vita extraterrestre.
Una serata indimenticabile, ricca di emozioni, da non mancare!
NON SIAMO SOLI, NON SIAMO MAI STATI SOLI
Martedì 31 ottobre 2023
INGRESSO, ore 20:30
SIPARIO, ore 21:00
Evento con formula food pre-post show
PER INFO E PRENOTAZIONI
cell. 366 - 70.22.859
TEATRO LEONTINI
Viale Gorgia di Leontini, 25 (CASAL PAOLOCCO - Roma)
-----------------------------------------------------------------
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE LEONTINI
L'Associazione Leontini o più semplicemente 'AL LEONTINI', come già conosciuta tra i soci e gli artisti, rende disponibile uno spazio policulturale destinato ad ospitare le diverse forme d'arte. Attraverso momenti di aggregazione ed incontri il calendario eventi prevede un ampio spazio per la comicità, il cabaret, l'intrattenimento, la musica, le degustazioni, le presentazioni di libri, le poesie, le mostre fotografiche, le esposizioni di opere d'arte, la formazione e gli incontri con gli artisti dello spettacolo e della musica.
Una vera e propria palestra dove esercitare, attraverso momenti emotivi, il proprio spirito e la propria socialità.
-----------------------------------------------------------
HALLOWEEN: STORIA DELLA FESTA CHE NON TUTTI CONOSCIAMO
Alcuni studiosi hanno individuato le origini dell’attuale festa di Halloween nella festa celtica di Semhain, che coincide col il capodanno celtico. I Celti, come altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, così che Semhain era la festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e allo stesso tempo l’ultimo raccolto prima dell’inizio della stagione fredda, l’occasione in cui si mettevano da parte le provviste per superare il freddo inverno nordico.
Per questo motivo Semhain era la festa più importante per i Celti e rappresentava un momento di passaggio, fuori dal tempo. Da questo deriva il carattere mortuario della festa di Semhain, che ritroveremo nel moderno Halloween: in questo momento di mezzo infatti i Celti credevano che la parete che divide il regno dei morti da quello dei vivi si assottigliasse e che i due mondi potessero entrare in comunicazione: i morti potevano tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con essi. Per questo motivo la festa di Semhain era anche un momento per onorare i morti.
Il nome Halloween, in irlandese Hallow E'en, deriva dalla forma contratta di All Hallows' Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows' Day.
In effetti, lo stesso nome moderno di Halloween è legato alla festa di Ognissanti. Semhain si lega, oltre che ad Halloween, a una serie di feste in onore dei morti, sia religiose che non religiose.
Semhain, l’antenato del nostro Halloween è dunque una festa che viene dall’Irlanda, dove la cultura celtica ebbe più lunga fortuna. Giunse negli Stati Uniti con le migrazioni quando, nel corso dell’800, molti irlandesi, spinti dalla povertà, decisero di emigrare verso le nuove terre americane, portando con sé molte delle loro tradizioni, tra cui quella del capodanno celtico, ovvero Halloween.
Nessun commento:
Posta un commento