di Bianca Maria Sezzatini
Sabato 19 e lunedì 21 dicembre 2015, si svolge alla “Casa
del Cinema” la seconda edizione di “LABOR STORY, IL LAVORO E LA SUA
RAPPRESENTAZIONE NEL CINEMA”, la rassegna cinematografica promossa dal
Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo della Sapienza, Università di
Roma.
La manifestazione, che prevede la partecipazione di
registi, attori, scrittori storici del cinema, giornalisti, è un’occasione per
riflettere sulla storia della realtà lavorativa del nostro Paese, sulle nuove
configurazioni e conflitti che essa assume, sulle potenzialità della memoria e
dell’archivio attraverso la proiezione di documentari e film che testimoniano
come i confini tra documentario e finzione siano divenuti oggi sempre più
evanescenti.
Il cinema e la televisione sono stati, attraverso pratiche
differenti, luoghi privilegiati del racconto sul mondo del lavoro.
Nell'edizione 2015 i temi affrontati spaziano dalla “Fabbrica” alla crisi di un
modello produttivo, alla sicurezza sul lavoro, alla prostituzione, alla fragilità
di un sogno di riscatto.
La seconda edizione, a cura di Giulia Fanara e
Marino Midena, inizia sabato 19 dicembre, con il documentario di Costanza
Quatriglio Triangle.
A seguire, dopo la proiezione del film Patria,
l’incontro con il critico Emiliano Morreale e il regista Felice Farina. Lunedì
le proiezioni di Mirafiori Lunapark di Stefano Di Polito e del
documentario Tutto era Fiat alla presenza del regista Mimmo Calopresti.
Nel pomeriggio, dopo la tavola rotonda con esperti e studiosi, l’incontro con Wilma Labate e la proiezione del suo documentario Qualcosa
di noi.
Labor Story è realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo.
Orari:
Sabato 19 dicembre, ore 9:30
Lunedì 21 dicembre, h. 10:00
Ufficio Stampa: Marino Midena
CASA DEL CINEMA
Largo Marcello Mastroianni, 1
Largo Marcello Mastroianni, 1
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