lunedì 13 gennaio 2020

ERAVAMO DUE AMICI AL BAR

di Bianca Maria Sezzatini


Dopo la lunga pausa natalizia "Il Piccolo Teatro il Salotto di Pulcinella" di Vincenzo De Vivo, chansonnier, Direttore artistico e proprietario di questa bellissima location situata nell'elegante Via Urbana del quartiere Monti, riprende gli spettacoli, sabato 18 gennaio 2020, con "ERAVAMO DUE AMICI AL BAR" di e con Gianfranco D'Angelo e Sergio Vastano.

Ingresso: €. 25,00
Lo spettacolo, con inizio alle 20:30,  sarà preceduto da una degustazione gastronomica rigorosamente napoletana.

Dopo lo spettacolo l'occasione sarà gradita per festeggiare, con torta e prosecco, i 60 anni del poliedrico Vincenzo De Vivo.

Per informazioni e prenotazioni:
tel. 06 48.23.339 - cell. 391 12.30.457
email: info@ilsalottodipulcinella.com

PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA
Via Urbana, 11 (Rione Monti - Metro Cavour)
Direttore artistico: Vincenzo De Vivo

--------------------------------------------------------------

GIANFRANCO D'ANGELO
Attore, comico, cabarettista e cantante nasce a Roma nel '36. Dopo aver svolto vari mestieri debutta in teatro come attore nel 1963. Dopo aver partecipato al programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da Lando Fiorini e lavora al Puff fino al 1970, quando Garinei e Giovannini lo scelgono per il ruolo dell'Arcivescovo tedesco in Alleluja brava gente con Renato Rascel e Gigi Proietti. Dopo il Puff, lavora in vari cabaret d'Italia, fra cui il Derby di Milano. In seguito inizia la sua collaborazione con il teatro romano Il Bagaglino che lo porterà a lavorare con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.
L'esordio televisivo avviene in RAI nel 1971
.
Al cinema recita con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film del genere commedia sexy all'italiana negli anni settanta-ottanta. Dopo aver vinto quattro Telegatti, nel 2001 vince il Delfino d'oro alla carriera.


SERGIO VASTANO
Attore, comico e cabarettista nasce a Roma da genitori calabresi, Inizia la sua carriera col teatro, lavorando in diverse compagnie, tra cui quelle di Paoli, Zanetti e Giordana. Nel 1985 avvenne l'incontro, fondamentale, con Antonio Ricci, che porta Vastano alla celebrità a livello nazionale grazie alle numerose macchiette comiche di successo interpretate nella trasmissione Drive In. Partecipa al Festival di Sanremo 1988 come cantante con il gruppo occasionale Figli di Bubba. In seguito diviene inviato nella trasmissione Striscia la notizia dove, in particolare, ebbe grande popolarità la sua imitazione di Gianfranco Funari.
Oltre alla carriera televisiva, Vastano ha recitato in alcuni film e ha scritto un libro a quattro mani con Enzo Braschi dal titolo "M'è preso un accipicchia, analisi della comicità italiana". Dal 2008 conduce sull'emittente nazionale 7 Gold Sapori d'autore, programma d'approfondimento che parla delle tradizioni locali delle principali città e regioni d'Italia.

--------------------------------------------------------------

IL SALOTTO DI PULCINELLA nasce nel 2015 per volere di Vincenzo De Vivo (in foto), cantante, amante del Teatro e della Canzone Napoletana, nei locali di un ex ristorante nato nei primi del 900. Negli anni prima e dopo la guerra, di rimpetto all'ex ristorante c'era il famoso Teatro Manzoni dove andava in scena la rivista con Petrolini, Anna Magnani, Rascel, Macario e il grande Totò. Questi artisti erano frequentatori del ristorante antistante il teatro. Nel 1992 fu ristrutturato dai fratelli Vincenzo e Mario De Vivo e divenne ristorante Pulcinella. La particolarità del locale fu: la gestione verace napoletana fatta dai due fratelli, la semplicità degli arredi, il bianco delle pareti, e tre tele giganti, meravigliose. La prima ritrae la Napoli del 600. La seconda, un Vesuvio in eruzione illuminato da una luna stupenda. Grazie al gioco delle luci, la luna e la lava sembrano vere. La terza, dal titolo "Le Guarrettelle", di Filippo Falciatore, pittore della metà dell’ottocento, raffigurante il Maschio Angioino. Tutto ciò diede al locale un'anima Napoletana particolare, sia per le specialità gastronomiche che per le cene spettacolo e la musica rigorosamente napoletana. Fu frequentato da una clientela nota, Napoletana e non solo. Anche le anime degli artisti del teatro di rimpetto, continuavano a frequentare il nuovo ristorante PULCINELLA. 

Dopo tredici anni di attività ristorativa il ristorante venne chiuso per poi rinascere come PICCOLO TEATRO IL SALOTTO di PULCINELLA. Le anime di questi artisti continuavano a frequentare il ristorante, ma nello stesso tempo entravano anche nel cuore di Enzo, stimolando la sua fantasia creativa, senza uscire più. Gli artisti in coro, con Toto’ in prima fila, gli dicevano: “fallo diventare un piccolo teatro". Lui gli rispondeva: "ma è piccerillo". E loro: "nù fà nient, nun importa che è piccerillo, Enzù. È a fantasia c’adda essere grande assaie”.

Nessun commento:

Posta un commento