SALOTTO DI PULCINELLA: 3 SERATE D'ECCEZIONE

di Bianca Maria Sezzatini

Un altro fine settimana eccezionale all'insegna del divertimento e dell'ottima musica al Piccolo Salotto il Teatro di Pulcinella del poliedrico Vincenzo De Vivo, Direttore artistico e proprietario di questa bellissima location situata nel quartiere Monti, al n.11 dell'elegante Via Urbana.

Venerdì 8 novembre a salire sul palcoscenico è la nuova coppia artistica "Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio" con "VARIETÀ ROMANO", un "ensemble" di canzoni romane, sketch, monologhi e aneddoti su Roma, per la regia di Massimo Milazzo.

Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio: due artisti che, grazie alla loro duttilità, riescono ad interpretare e ad alternare situazioni esilaranti a momenti di grande emozione, portando gli spettatori a ripercorrere con un salto all'indietro nel tempo, la storia dello spettacolo a Roma, dagli inizi del secolo scorso, quando a farla da padrone, come forma di Varietà sia nei Teatri importanti che in quelli di periferia, era l’avanspettacolo.  Quindi, risate assicurate con Luciana e Sandro per una piacevole serata all'insegna del buonumore. Non mancate all'appuntamento!

Luciana Frazzetto

Attrice, autrice, regista, dialoghista, vincitrice dello “Schermo d’oro” al Festival di Toronto e della “Palma d’argento” alla Rassegna dell’Umorismo di Bordighera, leader storico de "Le Sbandate", la biondissima Luciana è definita dalla critica “Maestra di risate’’ e paladina di una comicità esilarante ed incisiva. Luciana Frazzetto è considerata dalla critica l'erede di Monica Vitti.

Sandro Scapicchio

Un grande artista della tradizione romana, un personaggio vero e "de core". Nato a Roma, autore, compositore, musicista ed attore, è uno di quegli artisti a 360 gradi che ogni città dovrebbe avere come voce unica in grado di esprimere la vera anima di un popolo che pur non rinnegando mai la tradizione guarda alla contemporaneità cercando di fare conoscere un’arte da considerare patrimonio prezioso da trasmettere.  

Sabato 9 e 10 domenica novembre a salire sul palco è Enzo Avolio con PARTENOPEIAPARTE. Lo accompagnano Valerio De Negri al clarinetto, Giuliano Prosperi alla chitarra e Lorenzo Calderano alle percussioni.

Enzo Avorio, napoletano Doc, un artista con la "A" maiuscola.  Regista, attore, uno dei primi doppiatori del momento. Ha scritto questo spettacolo, un varietà sfizioso, comico profondo e sottile, con canzoni arrangiate sempre da lui. Personaggio poliedrico debutta come attore teatrale alla fine degli anni settanta, in compagnie quali: "Cooperativa Attori Insieme", diretta da Lucia Ragni; "Compagnia del teatro stabile di Napoli, Mario Scarpetta"; "Compagnia del Teatro in Piazza" di Guido Mazzella; "Compagnia Sociale", di Arnaldo Ninchi, "Compagnia del Teatro Stabile Ileana Ghione"; "Compagnia Attori e Tecnici"; "Compagnia la Fabbrica", diretta da Gigi Proietti. Per il teatro ha scritto e diretto "Napolitudine", "Napulerìe…'e ccose ‘e Napule", "Abbraccio napoletano", "Penso che un sogno così...", "Il Monaco nel letto". Ha scritto e diretto il cortometraggio "Il disagio". Come attore, fa anche saltuarie apparizioni in televisione (L'avvocato Porta, con Gigi Proietti) e in sceneggiati RAI: "Bambole" per la regia di Alberto Negrin; "Favole", di Stefano Bessoni; "Pinocchio", di Stefano Bessoni, "Quei trentasei gradini", per la regia di Luigi Perelli; "Mamma, li turchi"; "La Squadra", "Pepe Carvallo", per la regia di Franco Giraldi, "Presa Diretta". Sceneggiatore, regista teatrale, adattatore di dialoghi, Enzo Avolio ha composto anche musica per i suoi spettacoli teatrali. Come doppiatore presta la voce a vari attori di cinema e televisione. In radio è la voce di sceneggiati RAI: "Un asino al patibolo"; "Radio City Caffè", di Paolo Modugno, Radio1; "Partita doppia", Radio2; "Un poeta, un attore" (Radio Rai) per la regia di Nello Pepe; "Titanic - Le ultime cento ore". È inoltre voce fuori campo in "Mixer" (RaiDue),;"Il rosso e il nero" (RaiTre);  "Circus".

IL PICCOLO SALOTTO IL TEATRO DI PULCINELLA

venerdì 8 novembre 2019
Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio in VARIETÀ ROMANO

sabato e domenica 10 novembre 2019Enzo Avolio in PARTENOPEIAPARTE

Ingresso per serata: €. 25,00

Prima di ogni spettacolo sarà offerta una degustazione gastronomica rigorosamente napoletana.

Per informazioni e prenotazioni:

tel. 06 48.23.339 - cell. 391 123.04.57

email: info@ilsalottodipulcinella.com

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE E DICEMBRE 2019

PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA

Via Urbana, 11 (Rione Monti - Metro Cavour)

Direttore artistico: Vincenzo De Vivo

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Nasce nel 2015 per volere di Vincenzo De Vivo (foto in basso), cantante, amante del Teatro e della Canzone Napoletana, nei locali di un ex ristorante nato nei primi del 900. Negli anni prima e dopo la guerra, di rimpetto all'ex ristorante c'era il famoso Teatro Manzoni dove andava in scena la rivista con Petrolini, Anna Magnani, Rascel, Macario e il grande Totò. Questi artisti erano frequentatori del ristorante antistante il teatro. Nel 1992 fu ristrutturato dai fratelli Vincenzo e Mario De Vivo e divenne ristorante Pulcinella. La particolarità del locale fu: la gestione verace napoletana fatta dai due fratelli, la semplicità degli arredi, il bianco delle pareti, e tre tele giganti, meravigliose. La prima ritrae la Napoli del 600. La seconda, un Vesuvio in eruzione illuminato da una luna stupenda. Grazie al gioco delle luci, la luna e la lava sembrano vere. La terza, dal titolo "Le Guarrettelle", di Filippo Falciatore, pittore della metà dell’ottocento, raffigurante il Maschio Angioino. Tutto ciò diede al locale un'anima Napoletana particolare, sia per le specialità gastronomiche che per le cene spettacolo e la musica rigorosamente napoletana. Fu frequentato da una clientela nota, Napoletana e non solo. Anche le anime degli artisti del teatro di rimpetto, continuavano a frequentare il nuovo ristorante PULCINELLA. 

Dopo tredici anni di attività ristorativa il ristorante venne chiuso per poi rinascere come PICCOLO TEATRO IL SALOTTO di PULCINELLA. Le anime di questi artisti continuavano a frequentare il ristorante, ma nello stesso tempo entravano anche nel cuore di Enzo, stimolando la sua fantasia creativa, senza uscire più.  

Gli artisti in coro, con Toto’ in prima fila, gli dicevano: “fallo diventare un piccolo teatro". Lui gli rispondeva: "ma è piccerillo". E loro: "nù fà nient, nun importa che è piccerillo, Enzù. È a fantasia c’adda essere grande assaie”.