di Bianca Maria Sezzatini
Sabato 25 marzo 2017, alle ore 17:00, il Teatro L’Aura, sotto l’esperta direzione artistica della poliedrica Laura Monaco, presenta per i piccoli spettatori: “STORIE DEL RE MIDA”, il mitico re della Frigia che sceglie di donarsi la capacità di trasformare in oro tutto ciò che tocca. Liberamente ispirato dai racconti di Gianni Rodari è adatto ai bambini dai 3 anni in su. Sul palcoscenico: Mario Biondino, Alessia Di Fusco e Flavio Marigliani. Durata, circa 60 minuti
Le Storie del re Mida è pensato come uno spettacolo adatto ad una fascia d’età che va dalla prescolare alla preadolescenziale, dotato come è di una forma rappresentativa ludica e briosa, capace di veicolare attraverso il gioco ed il coinvolgimento attore-pubblico semplici concetti matematici o anatomici (i nomi delle dita, ad es.), nonché provvisto di un apparato tematico e simbolico che, attingendo dalla fiaba come dal mito, attraverso la lente della tradizione pedagogica italiana, stimola lo spettatore ad un interrogarsi sopra i propri valori fondamentali.
La storia del mitico re della Frigia che, avendo la scelta del premio, sceglie di donarsi la capacità di trasformare in oro tutto ciò che le sue mani sfiorano, condannandosi deliberatamente pertanto a morire di fame, di sete e di sonno, si fa primo centro di riflessione etica del testo (la diseguaglianza fra il concetto di Essere – la sostanza – e quello di Avere – l’eccessivo interesse per una visione tutta materiale, e se vogliamo consumistica, dell’esistenza –) attraverso le parole dell’anziana e saggia balia del re.
La storia del mitico re della Frigia che, avendo la scelta del premio, sceglie di donarsi la capacità di trasformare in oro tutto ciò che le sue mani sfiorano, condannandosi deliberatamente pertanto a morire di fame, di sete e di sonno, si fa primo centro di riflessione etica del testo (la diseguaglianza fra il concetto di Essere – la sostanza – e quello di Avere – l’eccessivo interesse per una visione tutta materiale, e se vogliamo consumistica, dell’esistenza –) attraverso le parole dell’anziana e saggia balia del re.
Balia
Nella vita si deve scegliere continuamente fra l’Essere e l’Avere. Stanotte tu hai scelto l’Avere. Non hai pensato a te stesso, hai pensato all'oro. Potevi chiedere di essere più saggio, più giusto magari più bello. Toh! Invece non hai chiesto niente che riguardasse il tuo Essere: tu hai chiesto solo di fare un piccolo gioco di prestigio!
La seconda parte dello spettacolo riprende ed approfondisce la ricerca (del personaggio e dunque del pubblico) di un sistema dei valori trasferendola su di un piano più “alto”, quello della contrapposizione fra ciò che è bello, nel senso di armonico e di giusto, e ciò che è soltanto attraente ed infine fallace, attraverso la contrapposizione, stavolta, del canto di Apollo con quello del flautista Marsia. La vittoria di quest’ultimo, decretata dal giudizio superficiale di Mida, farà sì a che questi crescano un paio di grandi orecchie asinine sul capo: sarà dunque ancora una volta la balia a doverlo soccorrere, insegnandogli una volta per tutte la differenza che c’è fra Mida.
… sembrare un re ed essere un uomo. Non ho bisogno di una corona per sentirmi importante, non ho bisogno di un mantello per sentirmi imponente. Sono per il verbo Essere, balia. Per sempre e fino in fondo.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 06 837.771.48 oppure nuovoteatrolaura@gmail.com
TEATRO L'AURA
Vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo Via Pietro Blaserna, 37 - Zona Viale Marconi)
Direttore artistico: Laura Monaco
Parcheggi convenzionati
GARAGE CIRULLI
entrata da Via Marco Longo, 22
tel 06 557.98.93
(prima ora €. 2,00; dalla seconda in poi, €. 1,00)
AUTORIMESSA MARCONI
entrata da Via Antonio Lo Surdo, 14
tel 06 559.99.52 (tre ore a €. 5,00)
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