Il felicissimo intreccio tra la Storia e letteratura, tra la letteratura e la saggistica, tra l’invenzione e il racconto di cronaca, conosce un grande successo di lettori e di autori anche dei nostri giorni. Lo stesso Zygmunt Bauman sostiene che la realtà risulta più vera nell'invenzione dei romanzieri che non nelle indagini dei sociologi. La finzione della letteratura racconta, infatti, il vero quanto la Storia.
Nasce da questa idea il nuovo ciclo delle Lezioni di Storia. Romanzi nel Tempo, dalla necessità di raccontare i grandi eventi e il modo di vivere di un’epoca attraverso le pagine di romanzi che per generazioni hanno determinato i modi di pensare e di sentire fino a oggi, lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo.
Le Lezioni (dal 13 novembre la domenica alle 11.00 Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli) saranno introdotte, come ogni anno, dallo scrittore Paolo Di Paolo.
Apre il ciclo il 13 novembre prossimo Alessandro Barbero che racconterà Napoleone e l’arte della guerra a partire da Guerra e pace di Lev Tolstoj. Tolstoj era un ufficiale di carriera, aveva combattuto nella guerra di Crimea, conosceva i soldati e gli eserciti: il suo romanzo è una straordinaria testimonianza, realistica e visionaria al tempo stesso, sugli uomini, le armi, le tecniche, le regole dell'arte della guerra al tempo di Napoleone.
Il 27 novembre Alessandro Portelli ci mostrerà il razzismo dei bianchi a partire da La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe, un libro spesso male inteso. Per tutto il Novecento la figura dello zio Tom è stata rappresentata come quella di un vecchio servo docile e sottomesso al padrone. Tom oggi si presenta in tutt’altro modo: oggi lo chiameremmo un eroe della resistenza, altro che “zio Tom”.
Il 18 dicembre Alberto Mario Banti descriverà la morale borghese a partire da Madame Bovary di Gustave Flaubert. Emma, nonostante le sue romanticherie, sa bene in che mondo vive. La sua storia non è il racconto di una banale autoassoluzione. È invece una lucida diagnosi di cosa voglia dire essere donna secondo le regole della morale dominante.
Il 15 gennaio 2017 sarà Lucy Riall a parlare della storia del Risorgimento italiano attraverso le pagine de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un grande libro, vera pietra miliare della costruzione della memoria della nazione, che a lungo ha rappresentato il tradimento delle aspirazioni risorgimentali e le immutabili verità del nostro Mezzogiorno.
Il 29 gennaio Andrea Graziosi racconterà cos’era la macchina del terrore dello stalinismo a partire da Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn, un libro che ha cambiato l’immagine del XX secolo. Solženicyn vi ricostruisce genesi e caratteristiche del sistema repressivo sovietico dal 1917 alle rivolte del 1952-1954. Possiamo così conoscere un’imponente macchina repressiva e gettare uno sguardo alle altre due grandi macchine del terrore del secolo passato, quella nazista e quella cinese, cogliendone analogie e differenze.
Il 12 febbraio Emilio Gentile prenderà ispirazione da un libro-scandalo, il Tropico del Cancro di Henry Miller, per introdurci alla crisi dell’Europa novecentesca. Scritto in prima persona, è il racconto di un uomo perduto nella Parigi degli anni Trenta, tra droga, alcool e sesso. “I nostri eroi si sono uccisi o si uccidono … Non ho soldi, né risorse, né speranze. Sono l’uomo più felice del mondo”. Fu un caso letterario mondiale: scandaloso Miller non lo era perché scrittore osceno, ma perché si definiva un uomo felice mentre narrava lo sfacelo di una civiltà.
Il 26 febbraio sarà la volta di Alessandra Tarquini e del grande tema della Resistenza al fascismo, a partire dalle pagine de Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Johnny è uno studente che dopo l’8 settembre del 1943 sceglie, quasi per un caso del destino, la lotta partigiana. È un romanzo di formazione dell’identità e insieme metafora di quella del paese. La pubblicazione nel 1968 del libro coincise con un altro momento di svolta della vita della nazione: non pochi dei tanti giovani di quegli anni hanno riconosciuto in Johnny un loro compagno.
Il 12 marzo Anna Foa affronterà il tema della Resistenza, della persecuzione ebraica, del sionismo attraverso le pagine di Se non ora quando di Primo Levi. La trama del libro, il primo romanzo di Levi, si ispira a una storia vera: una banda di ebrei russi e polacchi combatte la sua guerra partigiana contro gli invasori nazisti, percorrendo l’Europa. È dal libro che Anna Foa parte per raccontare i partigiani ebrei dell’Est, la loro guerra in armi contro Hitler, il loro incontro con il mondo dei non ebrei, prima nella guerra e poi nell’Europa selvaggia percorsa dai profughi.
Il 2 aprile Salvatore Lupo prenderà spunto da un grande classico dei nostri anni, Il Padrino di Mario Puzo, per raccontare miti e verità del sistema mafioso. Il libro rappresenta stereotipi duri a morire. I mafiosi si richiamano al senso dell’onore, all’amicizia, a regole giuste intese a evitare la violenza e a mantenere la pace, rivolgendosi a quanti vogliono convincere che la mafia non li minaccia, anzi li protegge. Una mitologia fascinosa che non vive solo nella finzione letteraria. Nella storia della due mafie (siciliana e americana) abbiamo mafiosi che si modellano sull’immagine del patriarca, intellettuali che li dipingono tali, e criminali che traggono da queste rappresentazioni stilemi utili per legittimarsi.
Il ciclo Lezioni di Storia. Romanzi nel Tempo ideato dagli Editori Laterza, organizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma è realizzato grazie al sostegno di Poste italiane e Unicredit.
Costi biglietti e abbonamenti
biglietto singola lezione: 14,00 euro
abbonamento: 95,00 euro.
abbonamento STUDENTI: 45,00 euro
Periodi di vendita
Rinnovo abbonamenti: da lunedì 10 ottobre a mercoledì 26 ottobre compreso, dalle ore 11:00 alle 18:00; presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato, tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 18:00; per telefono, al numero 892.101 (numero a pagamento); presso i punti vendita autorizzati
Vendita nuovi abbonamenti e biglietti:
da sabato 29 ottobre; presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato: sabato 29 ottobre dalle ore 08:30 alle ore 18:00; da sabato 29 ottobre verranno distribuiti numeri elimina coda a partire dalle ore 08:00; tutti i giorni a partire da domenica 30 Ottobre dalle ore 11:00 alle 18:00; i soli biglietti per le singole lezioni sono in vendita anche tramite internet (con disponibilità limitata).
da sabato 29 ottobre; presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato: sabato 29 ottobre dalle ore 08:30 alle ore 18:00; da sabato 29 ottobre verranno distribuiti numeri elimina coda a partire dalle ore 08:00; tutti i giorni a partire da domenica 30 Ottobre dalle ore 11:00 alle 18:00; i soli biglietti per le singole lezioni sono in vendita anche tramite internet (con disponibilità limitata).
La disponibilità dei posti è limitata, i nuovi abbonamenti verranno emessi nella misura del numero di abbonamenti non rinnovati.
Sarà possibile acquistare un massimo di due abbonamenti, o biglietti, a persona, e nel caso dei biglietti un massimo di 6 lezioni su 9.
Ufficio stampa Fondazione Musica per Roma: Massimo Pasquini
Ufficio stampa Editori Laterza: Nicola Attadio
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Via Pietro de Coubertin, 30,
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