PRONTO CROCE ROSSA . . . ARRIVIAMO!

di Bianca Maria Sezzatini

Dedicato alla memoria del mio amico "Mauro Risi" nel giorno del suo 59 compleanno (*).

E' stata sempre la nostra risposta alle innumerevoli richieste pervenute durante il Covid-19, che ha superato confini, barriere di ogni tipo, fortezze cementificate, oceani e produce montagne per spezzare all'improvviso innumerevoli vite umane, di tutte le etnie, età, ceti sociali, livellando tutti allo stesso destino, senza rumore, luce accecante, spari, bombe, boati, che una guerra "visibile" produce. Una guerra appunto. Che si sa bene come combattere, ad armi pari e di cui si conosce l'inizio e anche la FINE. I nostri nonni le hanno vissute le guerre; la Prima e la Seconda ma sapevano anche che sarebbero finite, che avrebbero abbracciato le loro mogli, i loro figli. 

La Guerra Covid-19 non lo ha permesso a nessuno. Non ha permesso neanche di accompagnare nell'ultimo viaggio i propri cari, di potergli dare un 'ultima carezza, di asciugare una lacrima di addio alla VITA. Invece NO. Tutto questo dolore infinito ed incancellabile per troppe persone ha reso noi, Volontari della Croce Rossa Italiana, ancora più forti, più coesi e più consapevoli che mai della nostra splendida missione che ci anima ogni giorno e ci fa scendere in campo per aiutare i più deboli, più poveri, più indifesi.

Ed abbiamo pianto tutti di gioia quando i nostri occhi hanno visto pranzare alla stessa tavola tutti coloro che ci avevano telefonato perché non avevano più cibo, i senza fissa dimora ed anche chi aveva paura, chi aveva perso il lavoro, chi aveva bimbi da nutrire e far giocare. Noi c'eravamo. A donare giocattoli ai campi di soccorso "Pandemia", a chi era solo e malato e si è visto portar via la propria compagna di una vita, o il proprio padre, la propria madre ed altri cari ...

Non è ancora finita e chissà quando potremo tornare ad abbracciarci nelle piazze, nei giardini, laddove prima lo facevamo senza PAURA...

Questa SCONOSCIUTA che ci ha fatto pensare brutte cose...con conseguenze terribili se tutti noi "Angeli Rossi" non fossimo intervenuti al momento giusto...

Ed ecco che Angela si è fermata davanti alla finestra del settimo piano da dove voleva "volare'", che Francesco non ha più pianto per la solitudine e perché aveva fame e non aveva cibo perché in block down non poteva uscire. Teresa, Rosa, Anna, Adolfo, Bianca Maria, Rosanna, Filippo e tanti altri ...eravamo tutti li e tutti un insieme come sempre! E quando ci hanno dato la notizia che la neonata si era salvata abbiamo gridato di gioia! Ed anche quando Bruna e Rosa di 106 e 102 anni sono scampate alla terribile pandemia...ci è esplosa una felicità incontenibile!!! Si, di cose belle ne abbiamo viste ed anche fatte ... e scusate se non mi sono troppo soffermata a raccontarvele...ma capirete la nostra Missione ci vede in campo per ogni "soccorso" e tra quelli per cui prestiamo sempre la massima attenzione e dedizione ricordiamo tutti gli sguardi senza dimenticare mai coloro per i quali i nostri occhi...sono stati gli ultimi...nella loro vita.

* Il mio amico Mauro Risi (secondo da sinistra. N. 24.10.1961 - M. 23.04.2006)