di Bianca Maria Sezzatini
Mercoledì 7 ottobre 2015, alle ore 21:00, nella sala Studio dell’Auditorium Parco della Musica è in programma il concerto “ Sulu ‘na strada Tour“ dei Senzaterra.
“Sulu ‘na strada” (Filibusta Records, 2015) - Solo una strada - è il secondo album dei Senzaterra, il primo composto a prevalenza di canzoni originali ed inedite (sono presenti anche quattro brani tradizionali). Solo una strada, ma molteplici vie da percorrere per il gruppo, che con questo lavoro pone solide basi per continuare nel lavoro di ricerca portato avanti finora e nel contempo inizia un lavoro teso a rendere questo viaggio artistico personale e in costante evoluzione.
Lungo il percorso i concerti non sono una semplice sosta ma la dimensione dove il gruppo esprime tutte le sue energie e potenzialità, che li ha portati già sulle scene di Festival nazionali ed internazionali.
Il disco vede la partecipazione di ospiti come: Andrea Satta (Tetes de Bois), Peppe D’Argenzio (Orchestra di Piazza Vittorio, Avion Travel), Michele Ascolese, Lavinia Mancusi, Maurizio Trequattrini, Lucilla Galeazzi, Celeste David, Enrico Gallo, Filippo D’Ascola, Alfio Longo, Roberta Parravano, Valeria Tarsia.
E’ possibile trovare alcune tematiche sottese a tutti i brani - sia quelli originali che quelli tradizionali arrangiati in chiave propria dal gruppo - anche se non è un concept album in senso stretto.
La “strada” è il filo rosso che unisce e allo stesso tempo divide. Il tema della
separazione risulta quindi preponderante: è la separazione da una persona cara (“Zompa zompa”, “Nenia”, “‘Na cosa ‘ppe ‘tte"), da un luogo (“Sulu ‘na Strada”), da un’idea di società (“‘A pruvvista"), da un modo di essere (“Stornelli definiti”).
L’urgenza artistica è quella di ricucire le fratture che sono sia private, individuali, sia collettive, in cui tutti si possono riconoscere. Il bisogno è quello di ritrovare un profondo senso di appartenenza, nella consapevolezza delle proprie radici, indispensabili alla costruzione di un’identità, dinamica, aperta e continuamente intrasformazione.
Senza il viaggio, senza l’emigrazione, senza la scoperta di un luogo comune, senza la consapevolezza delle proprie origini e senza la voglia o la necessità di ritrovarle in altri posti, il progetto Senzaterra non esisterebbe.
I Senzaterra sono: Francesco Ciccone, violino; Antonio Merola, tamburi a cornice, voce; Marta Ricci, voce, tamburello, castagnette, Marco Madana Rufo, organetto, fisarmonica; Matteo Santi, batteria; Gianluca Stracca, basso; Walter Vespertini, chitarra battente, chitarra classica e acustica, mandolino, voce.
Biglietto intero 15 euro
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
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