di Bianca Maria Sezzatini
“Per essere veramente felici bisogno essere in tre" (Aldo De Benedetti)
L’Associazione Culturale Teatrale "IL PALCOSCENICO" del poliedrico Direttore artistico Roberto Bencivenga presenta una commedia brillante in due tempi di Aldo De Benedetti, commediografo e sceneggiatore di film di Vittorio De Sica e dell’epoca dei “telefoni bianchi”, uno degli autori più noti ed amati dal pubblico del nostro novecento che, incredibile ma vero, non ha avuto la soddisfazione di vedere rappresentate nel proprio paese tutte le sue commedie e tra queste “MUORI, AMORE MIO!”, in programma al Teatro San Carlo Lwanga da venerdì 19 a domenica 21 maggio 2023. Sul palcoscenico: Francesco Ladi, Claudia Alfonsi, Carmine Paraggio, Paola Massullo. Regia di Roberto Bencivenga.
SINOSSI
Una giovane donna e il suo attraente amante tentano in svariati e fantasiosi modi di uccidere l’anziano e facoltoso marito. Ma il ‘terzo incomodo’, nonché l’anziano marito, gode di una fortuna sfacciata e solo il caso, bislacco, strambo, bizzarro, riuscirà dove i due amanti hanno miseramente fallito. Morto il ricco marito, però, si spegne anche la fiamma ardente della loro passione, perché così come a detta dell’autore: “per essere veramente felici bisogno essere in tre"
Uno spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età, dai bambini, agli ultra novantenni, per la risata gioiosa e mai volgare, che scatena. Una commedia da non mancare e la regia di Roberto Bencivenga ne è a garanzia!
MUORI, AMORE MIO!
da venerdì 19 a domenica 21 maggio 2023.
ORARI SPETTACOLO
Venerdì e sabato, ore 20:45
Domenica, ore 17:00
BIGLIETTO
intero, €. 10,00
ridotto (bambini fino ai 10 anni) €. 8,00.
Si raccomanda vivamente la prenotazione ai numeri
tel. 06- 519.12.61
mob. 389- 341.16.14 anche tramite Whatsapp
TEATRO SAN CARLO LWANGA
Via Adolfo Ravà, 31
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(Roma, 13 agosto 1892 – Roma, 19 gennaio 1970) è stato un commediografo e sceneggiatore italiano. Fu attivo dalla fine degli anni '20 fino alla morte sia come autore di commedie leggere sia come sceneggiatore di film del cosiddetto periodo dei telefoni bianchi. Poiché era ebreo, dopo la promulgazione delle leggi razziali, il suo nome non poté più comparire nei titoli come autore delle sceneggiature o dei soggetti dei film. Per lo stesso motivo non poté far rappresentare commedie tra il 1938 e la fine della seconda guerra mondiale.
I suoi lavori teatrali più noti e rappresentati sono “Due dozzine di rose scarlatte” (scritto nel 1936 per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone) e “Gli ultimi cinque minuti”, del 1951.
Si suicidò a settantasette anni con il gas. Sua moglie disse a proposito ch'egli soffriva di un "esaurimento nervoso" acuito dalle difficoltà incontrate ultimamente nel lavoro. Tutte le sue commedie furono pubblicate in volume per le Edizioni del BORGHESE a cura di Achille Fiocco e Alberto Perrini.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE “IL PALCOSCENICO”
Direttore artistico: Roberto Bencivenga
Non a scopo di lucro, nasce nel 1985 su iniziativa di Roberto Bencivenga, che ne è ancora l’animatore principale nonché il legale rappresentante, con lo scopo di promuovere attività culturali sia nell’ambito del teatro di prosa che in quello musicale, producendo spettacoli che vedessero impegnati artisti di talento e dedicando ampi spazi alla didattica.
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