di Bianca Maria Sezzatini
Fino a domenica 15 novembre, alle ore 20:00, al Teatro Arvalia, primo Teatro di Roma a gestione Municipale (Municipio Roma XI - ex XV), sotto la direzione artistica di Emanuele Faina, presenta “Specchi di Tela”, una commedia scritta e diretta da Corrado Scalia.
Al momento di scrivere le note di regia di questo spettacolo, ho pensato che il miglior Intanto perché "Specchi di tela" non è uno spettacolo. O meglio, non è solo uno spettacolo teatrale tout court. E soprattutto perché privare il pubblico del piacere di emozionarsi avvertendolo prima di quel che troverà recandosi a teatro?
Poi, però, ho pensato che se non avessi scritto nulla non avrei potuto pretendere di essere creduto sulla parola e che le persone venissero al Teatro Arvalia solo perché l'ho detto io. Dunque qualche indicazione devo pur darla.
Con questo lavoro ho voluto accarezzare, stimolare tutti e cinque i sensi in un sol colpo. Ho reso scenografia l'intero edificio teatrale e il pubblico stesso, che fin dal suo ingresso, verrà accompagnato in un percorso sensoriale fatto di esposizione d'arte pittorica e fotografica di rinomati artisti. Sarà coccolato da vino doc prima di essere ammesso allo studio del grande Olivier Bertin. Musica immortale ed ironia, grazia e impudicizia faranno da cornice. Anzi, saranno "nella" cornice.
Credo che così possa bastare. E se ho iniziato con una frase di Bernard Shaw, non mi resta che concludere con una di Flaubert: "Se c'è sulla terra e tra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito che chiamiamo anima, questa è l'arte". (Corrado Scalia).
Per informazioni e prenotazioni: tel. 06 552.840.44
TEATRO ARVALIA
Via Quirino Majorana, 139
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