venerdì 14 aprile 2023

NEL LIBERO ADATTAMENTO DI VITO LUONGO . . .

di Bianca Maria Sezzatini


La Compagnia Teatrale “Gli Amici di Mimmo”, da venerdì 14 a domenica 16 aprile 2023, presenta al Teatro dei Cavalieri di ColomboO MIEDECO D’E PAZZE”, la celebre commedia scritta da Eduardo Scarpetta nel 1908 sugli equivoci, gli espedienti, l’arte di arrangiarsi della piccola borghesia e del popolo napoletano. Libero adattamento agli anni ’50-’60 del poliedrico regista Vito LuongoNel 1954 Mario Mattoli, assieme a Totò, ne fece una trasposizione cinematografica.

LA TRAMA

Agli inizi del XX secolo, don Felice Sciosciammocca, divenuto oramai benestante e sindaco di una piccola cittadina di nome Roccasecca, giunge a Napoli. Qui vi è già da tempo il nipote Ciccillo, svogliato studente di medicina, che si è ritrovato ad avere numerosi debiti. Per saldarli, decide di ordire un inganno ai danni dello zio: fa quindi sapere a Felice che ormai egli è divenuto titolare di un importante ospedale psichiatrico napoletano.

Tutto è stato abilmente architettato da Ciccillo con la complicità dell'amico Michelino: la visita dello zio Felice, però, giunge del tutto inaspettata, e per di più è in compagnia della moglie Concetta e della famiglia. Ciccillo e Michelino sono colti alla sprovvista; la situazione peggiora quando don Felice esprime l'intenzione di visitare la struttura realizzata grazie ai finanziamenti donati a Ciccillo.

Inizia così una commedia degli equivoci che vede protagonista don Felice: mentre la moglie Concetta alloggia con la figlia Margherita in un alberghetto, egli visita la pensione e crede che i clienti siano davvero folli, avendo in realtà ognuno una particolare mania. Vi sono una madre che intende a tutti i costi far sposare una figlia non presentabile, un violinista da strapazzo che si crede di essere un grande maestro di musica, un maresciallo della milizia infuriato essendo continuamente vittima di scherzi, una vedova che non si dà pace per la morte del marito Pasquale, un cliente che è geloso della giovane moglie, un mediocre attore fissato nel recitare la parte del moro in Otello di William Shakespeare, un gruppo di equilibristi strampalati.

Sembra andare tutto secondo i piani di Ciccillo quando, lasciato lo zio alla pensione per rimediare ad un affare per il quale è in debito con un guappo, finisce malmenato e al pronto soccorso. Don Felice, rimasto da solo in quello che crede essere un manicomio e non sapendo dove recarsi, si lamenta della situazione con le cameriere/infermiere e con il direttore, che gli offre un lettino vicino al portone principale per passare la notte. Subirà così tutte le stramberie dei clienti/pazienti, assecondandoli il più possibile memore del consiglio del nipote ("I matti vanno sempre assecondati").

Il giorno dopo Concetta inizia a perdere la pazienza, sospettando che il marito l'abbia tradita con qualche ragazza, e parte alla sua ricerca. Don Felice intanto scappa dal finto manicomio, giungendo nell'alberghetto della moglie, non accorgendosi che i matti lo stanno seguendo: avendo infatti acconsentito a tutte le loro richieste senza in realtà neanche ascoltarle, ora deve far i conti con le promesse strette nottetempo. La donna vedova vuole averlo come marito, l'altra signora vuole fargli sposare la figlia inguardabile, il violinista vuole portarlo con sé in tournée, e così via.

Non sapendo cosa fare, don Felice li riporta alla Pensione Stella e li rinchiude con delle scuse in varie camere dell'albergo, chiamando a gran voce le cameriere/infermiere. Giunge però la direttrice Donna Assunta, e poco dopo Ciccillo, quando ormai Don Felice ha compreso il piano goffo del nipote. Alla fine lo perdonerà, con la promessa di Ciccillo che studierà per diventare davvero medico.

O MIEDECO D’E PAZZE
(Personaggi e Interpreti):

Felice Sciocciammocca, Gennaro Fenizia 
Ciccillo, Vito Luongo
Amalia, Lucialba Maggiorano
Concetta, Rosa Rossini
Michelino, Tommaso Castria
Errico, Massimo Tomasetti
Raffaele, Francesco Scarlata
Donna Assunta, Maria Spagnuolo
Gina De Vita, Mariagrazia Casagrande
Il Maggiore, Giandomenico Vari Inzucchi
Rosina, Fiorella Cucciari
Peppina, Simona Roca
Ciro, Gianni Palmigiani
Margherita, Marisa Giuliano
Carmela, Leda Pinto
gli avventori: Francesca VendittiPaolo PalmaBruno Fabrizi.

ORARIO SPETTACOLI
Venerdì 14 e sabato 15 aprile, ore 20,00
domenica 16 aprile, ore 17,00

BIGLIETTO
intero, 13,00
ridotto (minori fino a 18 anni), €. 10,00

PER INFO E PRENOTAZIONI
mob. 375 - 646.2074

I proventi saranno destinati in beneficienza all'Associazione "Natale 365" che si occupa dei bambini orfani e indigenti.

TEATRO DEI CAVALIERI DI COLOMBO all'interno del Centro sportivo Petriana 
Via di Santa Maria Mediatrice, 22 (zona San Pietro / Aurelio)

Parcheggio interno 

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CONOSCIAMO IL POLIEDRICO VITO LUONGO

Attore di Teatro amatoriale, regista, ballerino di Tango Argentino, è Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva.

In servizio presso PIM di Primo Soccorso in grandi Enti, la sua attitudine prevalente è la Medicina del Lavoro.

Grande appassionato di sport, pratica il calcio e il nuoto.

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