di Bianca Maria Sezzatini
"L'acqua di un fiume, scorrendo verso il mare, segue imperturbabile il suo percorso adattandosi continuamente alla forma irregolare degli argini che la contengono. Supera gli ostacoli che incontra nel suo tragitto accarezzando quelli piccoli, aggirando quelli grandi o trasformandosi in fiume impetuoso capace di travolgere le rocce. Così come è l’acqua è il Wing Txun: fluido, dinamico, adattabile o incontenibile nella sua potenza".
Il Wing Chun è un'arte marziale di origine cinese che si ipotizza creata, intorno alla seconda metà del XVII secolo, da una donna, la monaca buddista "Ng Mui" (五枚 o 五梅) per potersi difendere da persone più grandi e fisicamente più forti dopo essere sfuggita alla distruzione del monastero di Shaolin assieme ad altri monaci. Negli ultimi anni questo stile è stato portato alla ribalta da una serie di film, proiettati sia al cinema che in tv, sulla vita del Gran Maestro "Ip Man" che possiamo considerare il padre del moderno Wing Chun. Anche il celeberrimo Bruce Lee, da giovane, è stato un praticante di questo stile da cui ha appreso le nozioni fondamentali che lo hanno poi portato ad essere uno dei più grandi combattenti di tutti i tempi. Questa arte marziale ha come scopo principale la difesa personale nella sua essenzialità. Sono, infatti, eliminati tutti quei movimenti e dinamiche che in uno scontro reale non servono a nulla ma che hanno solo uno scopo meramente coreografico.
Al giorno d'oggi il Wing Chun, come nella maggior parte delle discipline sportive, ha filosofie ed interpretazioni pratiche diverse, ed è per questo motivo che, nel panorama mondiale, si trovano diciture diverse del tipo: Wing Chun, Wing Tsun, Wing Txun, ecc. ecc. che, appunto, rappresentano le sostanziali differenze interpretative nell'applicazione dello stile.
Il WING TXUN nasce dall'interpretazione che ha dato il caposcuola (Sifu), Luigi Rossi, attraverso anni di studio, sia dello stile originale di questa disciplina sia di altri stili di combattimento anche di origine occidentale. L'obiettivo dello stile Wing Txun, in questo periodo dove la prepotenza, purtroppo, il più delle volte tende “a farla da padrone” (bullismo, violenza sulle donne ecc.) è quello di aiutare le persone più fragili, sia dal punto di vista fisico che mentale, a trovare maggiore autostima in se stessi per affrontare al meglio delle proprie possibilità quegli stress e quelle ansie che giornalmente tutti siamo costretti a vivere.
Le singole lezioni si svolgono lavorando esclusivamente sulla tecnica e non prevedono la fase relativa alla preparazione fisica e aerobica. Tutto il tempo dell'allenamento è quindi indirizzato allo studio delle tecniche che, ripetute più volte, vengono sempre più assimilate e migliorate dall'allievo per il conseguimento dei risultati per i quali ci si è preparati: " l’incolumità fisica nostra e di chi ci è vicino. La parte fisica ed aerobica, che può essere un valore aggiunto, sicuramente è importante ma non necessaria. Data l’essenzialità dello stile, non fa parte integrante del programma di allenamento.
Dalle lezioni di Sifu Luigi Rossi, ideatore e responsabile tecnico dello stile, si sono formati alcuni Maestri, come Alessandro De Luca, che, a loro volta, insegnano in strutture presenti sia a Roma che in altre località del centro Italia.
WING TXUN. Difesa personale da strada. Uno stile pratico ed essenziale studiato per risultare efficace in situazioni reali. Ideale per l'autodifesa femminile.
SIFU LUIGI ROSSI
Via Rimini, 14
mob. 347 944.77.66
ISTRUTTORE ANDREA DE LUCA
Via Thailandia, 24
mob. 335 739.08.42
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